Capaccio: una corona in ricordo dei carabinieri deceduti
| di Federico MartinoQuesta mattina, a Capaccio Scalo, alle ore 11.00 si sono concluse le elezioni del nuovo direttivo della sezione locale dell’Associazione nazionale carabinieri in congedo, il generale di divisione Carmine Adinolfi comandante della legione carabinieri Campania insieme a Carmine Cerullo, il brigadiere che è stato riconfermato presidente della sezione, hanno deposto una corona d’alloro al monumento in ricordo dei valorosi carabinieri caduti in ogni tempo in Italia e all’estero nell’adempimento del proprio dovere.
Intorno alla scultura monumentale realizzata dallo scultore e architetto di Capaccio Italo Cerullo, si sono ritrovati carabinieri in congedo delle varie sezione dell’Associazione della provincia che con i vertici dell’arma, e le autorità locali, hanno ricordato i carabinieri caduti dal 1814 a oggi.
L’Associazione nazionale carabinieri, costituita a Milano il 1° marzo 1886 con la denominazione di “Associazione di mutuo soccorso tra congedati e pensionati dei carabinieri reali”, rappresenta la continuità tra i carabinieri in servizio, in congedo, i loro familiari e tutti i simpatizzanti in quella che è sentita la grande famiglia dell’arma. Negli ultimi anni, molte sezioni hanno costituito nuclei di volontariato che operano nell’ambito della protezione civile. Il sodalizio è composto da 1700 sezioni , di cui 1.673 in Italia e 27 all’estero. Ha oltre 200.000 soci (di cui circa 1.200 all’estero) e comprende 350 organizzazioni di volontariato.
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