Polla. Convegno sulla grotta di Polla, archeologia, tutela, valorizzazione, speranze di una rinascita

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Polla. Convegno sulla grotta di Polla, archeologia, tutela, valorizzazione, speranze di una rinascita

Si è tenuto ieri presso la Sala San Francesco nel Santuario francescano del Convento di Sant’Antonio in Polla il Convegno – presentazione “La Grotta di Polla e la preistoria dell’Appennino meridionale archeologia, tutela, valorizzazione”.

L’incontro si dimostrato un’occasione per fare il punto sullo stato della ricerca archeologica non solo nel comprensorio Vallo di Diano ma nell’intera area cilentana.

Giornale del Cilento, come sempre, era in prima fila per documentare la probabile rinascita di un sito crocevia di popoli e culture.

Nel corso dell’evento abbiamo incontrato Pierfrancesco Talamo archeologo della Soprintendenza per i beni archeologici di SA, BN, AV, CE che che ci ha confidato: “Sono lieto che il Comune sia partito con il piede giusto attuando una delle opere fondamentali e preliminari, il rilievo della grotta.

Urge però ricordare che l’intero territorio – Polla ha rilevanza archeologica, qui infatti, sono presenti numerose emergenze (Elogium, Mausoleo, Foro Romano) di notevole interesse.

Esistono elementi di tale importanza che noi, quale Soprintendenza non possiamo accantonare o dimenticare se si vuol attuare un programma credibile di valorizzazione.

Un programma che renda appetibile l’intero territorio.

È chiaro che un solo sito non basta, è necessario valorizzare capendo che la grotta è importante se contestualizzata in un sistema – rete in grado di rendere appetibile il territorio rendendolo così occasione di visita”.

 

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