Agropoli, resta in carcere l’uomo che giovedì sparò a due persone sul Lungomare

Antonio Cattaneo, l’uomo di 44 anni che giovedì scorso si è reso responsabile di una sparatoria sulla spiaggia di Agropoli, resta in carcere nell’attesa dell’udienza di convalida dell’arresto. Cattaneo, di Prignano Cilento, puntò il fucile senza alcuna esitazione e sparò colpendo due persone. All’uomo, catturato dai carabinieri subito dopo il folle gesto, gli è stata contestata l’accusa di tentato omicidio all’autorità giudiziaria. In base alle indagini condotte dai carabinieri di Agropoli, l’uomo ha agito senza nessuna motivazione ma solo per possibili problemi di carattere psicologico. Le due vittime, un 54enne di Nocera Inferiore e suo nipote di 26anni di Sarno, hanno riportato lievi ferite, dopo essere stati ricoverati presso l’ospedale locale, sono stati dimessi nella giornata.
IL FATTO
Giovedì pomeriggio nei pressi di una piazzola di sosta dello stabilimento balneare “Venere” il Cattaneo si trovava sulla spiaggia, la ricostruzione è stata resa possibile dai numerosi bagnanti presenti. All’improvviso l’uomo ha imbracciato un “Benelli”, fucile da caccia, l’ha puntato in direzione di due persone, che si trovavano in prossimità della piazzola di sosta, e ha fatto fuoco. I bagnanti presenti hanno subito avvertito i carabinieri che sono giunti immediatamente. Il folle, intanto, si era dato alla fuga ma i militari lo hanno rintracciato, nascosto, nella vicina scogliera dove ancora imbracciava il fucile.  Il pregiudicato quando si è visto scoperto ha puntato l’arma contro i militari che sono riusciti a riportarlo alla ragione e a farsi consegnare l’arma. Cattaneo aveva ancora 9 cartucce calibro 12 in tasca oltre a quelle caricate nel fucile.