Amministrative 2012 Pisciotta, Ramoscello d’Ulivo: “Da oggi parte la campagna elettorale”

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Amministrative 2012 Pisciotta, Ramoscello d’Ulivo: “Da oggi parte la campagna elettorale”

L’incontro. Sabato 11 febbraio si è aperta ufficialmente la campagna elettorale del Ramoscello d’Ulivo. Durante l’incontro pubblico di sabato 11 febbraio a Caprioli si è parlato di quello che vuol essere il programma per le prossime amministrative a Pisciotta, programma ancora da elaborare così come la lista che si presenterà alle prossima tornata elettorale. A moderare l’incontro Caterina Mautone la quale ha dato la parola a Giovanni Greco, Gigi Saullo, Natalina Fedullo, Michele Cutrì, Paola Cappuccio, Francesco D’Amato, Antonio Greco ed infine Sergio di Blasi.

Gli interventi. Dagli interventi è emersa una critica a quello che è stata ed è l’amministrazione di Paese Unito, prima con Cesare Festa con alle spalle Nanni Marsicano e poi con Vittorio Marsicano. Michele Cutrì ha criticato le scelte in merito ai lavori pubblici e alla viabilità: “Scelte controproducenti per un paese a vocazione turistica”. Le critiche del geometra dell’Anas sono state rivolte al “parcheggio in via Borgo, in pieno centro storico” dove “ogni posto auto costa 20.000”, per passare al ponte di concezione militare in via Foresta il quale ha segnato drasticamente la viabilità del paese cilentano “ora le merci arrivano solo da Palinuro”, lanciando una frecciata al tecnico comunale Marcello Saturno il quale aveva promesso a Striscia la Notizia, puntanta del 5 maggio 2009, che se entro 60 giorni non si fosse rimosso il ponte lui si sarebbe dimesso: “Il ponte ancora è lì, come il tecnico comunale”. Francesco D’amato ha fatto notare come “gli ultimi 7 anni, con Paese Unito, sono stati i peggiori della storia repubblicana di Pisciotta”. Il Ramoscello d’Ulivo, secondo D’amato deve puntare su tre parole chiave: democrazia, partecipazione e concretezza. Antonio Greco invece ha puntato l’attenzione sui muri, che ultimamente sono “imbruttiti dai manifesti i quali inaspriscono i toni”. Dall’architetto è giunta una dura critica anche a quello che voleva essere il Sea Lacco Village il quale ha comportato solo uno “stallo dell’ufficio tecnico, l’ostilità della soprintendenza e dato concretezza al detto popolare ‘quelli vanno lì solo per farsi i fatti loro’”.

Sergio di Blasi ha chiosato: “Questa sera si apre la campagna elettorale del Ramoscello d’Ulivo”. Di Blasi ha fatto presente come Pisciotta sia stata vittima di “Una politica amministrativa che ha depresso l’economia del paese e delle casse comunali”. Ha premuto contro lo sperpero di denaro del comune e contro l’assunzione di funzionari non del posto: “Nell’ufficio tecnico si sono succeduti una serie di tecnici comunali con risultati modesti. Ho sempre consigliato di assumere un valido architetto o ingegnere del posto, ce ne sono tanti e avrebbero fatto meglio”. Stesso discorso per le spese legali, bisogna affidarsi ad avvocati di Pisciotta.

 A questi interventi si sono aggiunti quelli di altri cittadini, come il colorito Gerardo Lucia, il quale ha auspicato la scesa in campo di Ettore Liguori “perché i giovani non bastano”.

Il Ramoscello d’Ulivo ha dato voce ai giovani, ma si avvertiva in sala una certa attesa per l’intervento di Ettore Liguori classe 1949.

Ettore Liguori ha posto l’accento sullo spopolamento del comune di Pisciotta, fenomeno di quasi tutti i comuni cilentani. Il progetto dell’ex sindaco è quello di far divenire i borghi storici di Rodio e Pisciotta alberghi, andando a sfruttare le case disabitate. A questo è seguito un analisi critica di tutti i manifesti apparsi sui muri di Pisciotta rispondendo a chi chiedeva di farsi da parte insieme a Nanni Marsicano: “Io non mi dimetto da cittadino di Pisciotta. Sono stato sindaco di Pisciotta, consigliere della provincia di Salerno e della regione di Napoli e senatore della Repubblica a Roma, non mi sembra di aver mai incontrato Nanni in questi anni.”. Nanni Marsicano ha ricevuto critiche anche in merito al suo ruolo nell’amministrazione Festa, la quale è stata contestata in toto da Marsicano nonostante fosse stato assessore all’urbanistica: “Come si fa a criticare se stessi? Su 7 anni 3 e mezzo è stato assessore, quindi se non è un fallito è un mezzo fallito”.

Per quanto riguarda la lista non sono stati fatti nomi, tantomeno per il candidato sindaco dove la scelta sembra essere ristretta a Sergio di Blasi ed Ettore Liguori.  Quest’ultimo, alla domanda del Giornale del Cilento, se accoglierà l’invito a guidare la lista del Ramoscello di Gerardo Lucia, ha risposto: “Io sosterrò il Ramoscello d’Ulivo. Sicuramente io non mi dimetto da cittadino di Pisciotta”.

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