Disastro ‘Cilento no limits’, non solo le strade contro il ‘Giro del Cilento’

Sembrano essere caduti dal cielo gli organizzatori del ‘Giro del Cilento’ quando l’ufficio della Provincia di Salerno preposto al rilascio dei necessari nulla osta ha richiesto un ulteriore sopralluogo delle strade che dovevano essere percorse dai ciclisti da martedì 15 a giovedì 17 aprile, in occasione della settimana santa di Pasqua.

Nonostante le strade fossero chiuse da mesi, come la via del Mare in località Ripe Rosse e la sp 269 a Mandia, il giro del Cilento doveva passare da lì. Così è stato inevitabile il rinvio della manifestazione ciclistica a data da destinarsi, si pensa a maggio, ma bisogna inserirlo nel calendario della Federazione ciclistica italiana già pieno di impegni per il prossimo mese. Inevitabile anche il cambio di percorso, forse sarebbe stato opportuno individuarne uno alternativo già in precedenza. In ballo ci sarebbe l’intero finanziamento del progetto ‘Cilento no Limits’ inserito nella programmazione dei grandi eventi afferenti al Por Fesr Campania 2007-2013.

Così il comunicato della Pro loco di Ascea: «A causa delle avverse condizioni meteorologiche verificatesi nei giorni scorsi, si è preso atto della situazione di forte criticità a seguito di eventi franosi sulle strade cilentane (in particolare nella zona di Ripe Rosse e la provinciale 269 a Mandia ancora chiusa) che non garantirebbero l’idoneità del percorso stradale prescelto per il transito della corsa a tappe iscritta nel programma Cilento no Limits». 

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