Vallo della Lucania, furti: stessa matrice criminosa

Procedono le indagini sui furti nelle abitazioni messi a segno nella cittadina vallese nelle ultime settimane.

L’ultimo tentativo di furto risale alla notte dell’11 giugno, quando un pregiudicato 30enne di Aprilia è stato pizzicato dai carabinieri della stazione di Vallo della Lucania mentre era appostato all’ingresso di una villa nei pressi della frazione di Massa, in procinto di mettere a segno un colpo.

L’uomo, con alle spalle numerosi precedenti per furti in abitazioni, è soprannominato “il fuoriclasse”, per la sua destrezza nel mettere a segno più furti in una notte.

Il pregiudicato è stato denunciato a piede libero ma le indagini, coordinate dal pm Alfredo Greco, sono tuttora in corso.

Gli inquirenti, secondo quanto scrive il quotidiano La Città, sospettano che l’uomo sia collegato ai furti perpetrati, dal 25 maggio al 1° giugno, nella cittadina vallese, quando i ladri svaligiarono una decina di abitazioni, fra cui quella dell’ex vice sindaco Marilù De Luca.

L’attenzione dei carabinieri è concentrata anche sulle bande criminali specializzate in questo tipo di reato che, come rilevato dagli investigatori, sembra essere un marchio di fabbrica soprattutto di cittadini rumeni e albanesi.

Questi furti, infatti, si sono svolti con la medesima procedura: i ladri entrano all’interno delle abitazioni nel cuore della notte, praticano un foro nella serratura e portano via di tutto, senza lasciare nessuna traccia e senza svegliare i malcapitati, che in alcuni casi sono stati addirittura addormentati.

Fonte: La Città. Quotidiano di Salerno e Provincia

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