Da Agnone a Genova, Lucia Del Mastro l’oncologa che salva la cicogna
| di Lucia CarielloDare una speranza a chi dopo il più brutto dei mali cerca di ritornare a vivere avendo un figlio. A molte giovani donne, infatti, fino a poco tempo fa sembrava solo un’illusione ma, adesso, grazie ai risultati di una ricercatrice cilentana, Lucia Del Mastro, sembra possibile. Lucia nativa di Agnone, frazione di Montecorice, si laurea in medicina alla Federico II. Dopo la specializzazione in Oncologia ottiene una borsa di studio triennale con l’Airc. Quì collabora a un progetto di ricerca per consentire a tutte quelle donne colpite da tumore al seno di avere la gioia di un bambino pur essendo sottoposte a chemio.
La chemioterapia, infatti, danneggia il normale funzionamento delle ovaie poichè causa una menopausa precoce (colpita una paziente su dieci) ma la dottoressa Del Mastro grazie a uno studio approfondito proprio sulle conseguenze della chiemio sulle ovaie è riuscita ad arginare l’ostacolo: «E’ stata fatta – spiega Lucia Del Mastro in una intervista a Uno-Mattina – una sperimentazione basata sull’ipotesi che mettendo a riposo le ovaie durante la chemioterapia è possibile ridurre la tossicità a carico delle ovaie stesse. Abbiamo, così, somministrato un farmaco – continua la ricercatrice – la triptorelina, prima e dopo la chemio con risultati che attestano la possibilità di ridurre l’incidenza di menopausa precoce nelle giovani donne sottoposte alla chemioterapia. Parliamo di una lunga sperimentazione – conclude – alla quale hanno partecipato circa 280 donne e alcune hanno avuto già un bambino».
Di recente alla dottoressa Del Mastro è stata dedicata la copertina dell’Airc dal titolo: «Per le donne con cancro del seno la cicogna viene dal Cilento».
©
©Riproduzione riservata