Tragedia sub Palinuro, c’è un quarto indagato
| di Marianna ValloneSalgono a quattro gli indagati nell’indagine relativa alla tragedia nella Grotta degli Occhi a Palinuro, avvenuta il 30 giugno 2012 e costata la vita a quattro sub. Ai nomi di Mauro Navarra, titolare del Dinving center Pesciolino sub di Palinuro, Stefano D’Avec e Marco Sebastiani, entrambi istruttori e dirigenti della Big Blue School di Roma, si aggiunge quello di Annalisa Lupini, moglie di D’Avec e anche lei istruttrice della scuola romana. La donna, raggiunta da avviso di conclusione delle indagini, notificato dalla procura dell repubblica di Vallo della Lucania, però non partecipò all’immersione perché in quel periodo incinta. Il capo d’imputazione che la vede coinvolta è di «concorso in omicidio colposo». Per gli altri tre, invece, il capo di imputazione è di «omicidio colposo».
Gli ultimi sviluppi L’accesso alla grotta è interdetto da mesi a causa della sua pericolosità. Ma nelle altre continuano le attività di immersione. Sotto accusa sono finite quattro persone ma le responsabilità e i fatti in causa sono ancora nebulosi. Intanto, a un anno dalla tragedia, nella quale hanno perso la vita Telios Panaiotis, Susy Cavaccini, Andrea Pedroni e Douglas Rizzo, la famiglia del giovane greco, insieme agli avvocati Silverio Sica e Benedetta Sirignano, hanno costituito lo scorso giugno l’associazione «Sub Sicuro progetto Mediterraneo – Panaiotis Telios», che si farà portatrice della sicurezza subacquea «per colmare il vuoto normativo in materia di immersioni».
©
LE TRAGEDIE PRECEDENTI IN QUELLE GROTTE
©Riproduzione riservata