Gioi, Antonio Valiante si accomoda in panchina: “Largo ad una nuova classe dirigente”
| di Biagio CafaroSabato 10 novembre, presso l’aula consiliare del comune di Gioi Cilento si è tenuto un incontro con i massimi esponenti del Partito democratico provinciale. A fare gli onori di casa il segretario locale del Pd Graziano Barbato e il sindaco Andrea Salati. A presenziare anche l’ex presidente della provincia di Salerno e attuale senatore della Repubblica Alfonso Andria, oltre al deputato Tino Iannuzzi e il segretario provinciale Nicola Landolfi. Durante l’incontro si è discusso anche di primarie dove la maggior parte degli ospiti hanno caldeggiato la candidatura di Bersani come candidato premier per la coalizione del centro sinistra. Unica “nota stonata” Cilento Democratico, che ha difeso la scelta di voto per il sindaco di Firenze Matteo Renzi.
Durante la serata il consigliere regionale Antonio Valiante, dopo una vita passata da protagonista della politica locale e non, ha annunciato la sua non ricandidatura alle prossime elezioni. Dopo l’annunciato ritiro da parte di D’Alema se vince Bersani, questa volta tocca a Valiante. Una politica che sembra voglia sconfessare Renzi, anticipando la “rottamazione” di esponenti del pd nazionale e locale.
Il politico di Cuccaro Vetere, spiega che non si tratta di un pensionamento, ma la volontà di svolgere il proprio lavoro da dietro le quinte, lasciando lo spazio ad una nuova classe dirigente.
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