Formalizzato il Club UNESCO Elea a Domenico Nicoletti la presidenza provvisoria
| di Federico MartinoLa Federazione Nazionale dei Club UNESCO, ha formalmente ufficializzato la nascita del “Club UNESCO Elea” del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni, affidando con formale decisione dell’Assemblea Nazionale di Caserta lo scorso 8 aprile a conferma della decisione del Consiglio riunito ad Assisi il giorno 8 febbario 2011, la presidenza a Domenico Nicoletti già direttore del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano.
“E’ con molta emozione che ho ricevuto tale importante incarico nazionale in rappresentanza del nostro territorio a riconoscimento di un impegno per l’inserimento del Parco nella prestigiosa lista del Patrimonio Mondiale, ma anche di una passione ed amore per la propria terra mai esaurita” ha dichiarato Nicoletti “Un’ulteriore sfida per accompagnare processi ambizioni e complessi, ma anche la voglia di ricominciare a dare alla nostra terra quanto merita”.
Tale organismi, membri della Federazione Italiana dei Club UNESCO – associata alla Federazione Mondiale dei Club, Associazioni e Centri UNESCO – FMACU, rappresentano l’unica Organizzazione non Governativa che ha il diritto di portare il nome dell’UNESCO, dei cui ideali e obiettivi d’azione è l’interprete sul territorio italiano.
I Clubs, i Centri e la Federazione tendono tramite la loro azione a rendere visibili sul territorio gli ideali e i programmi dell’UNESCO, attraverso un’opera di diffusione e confronto con persone di tutte le età di tutte le condizioni e di tutte le estrazioni sociali. Viceversa, attraverso il dibattito ed il confronto in seno alla Federazione Italiana, all’UNESCO possono giungere dal territorio istanze e proposte operative, grazie anche alla Circostanza che la Commissione Nazionale per l’UNESCO fa parte di diritto del Direttivo della Federazione.
Obiettivo primario della Federazione e dunque promuovere la comprensione internazionale, la collaborazione e la pace tramite una miglior conoscenza delle diverse civiltà e dei problemi attuali e del passato.
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