Pescatori cilentani fuorilegge: tre finiscono nei guai

Domenica mattina la guardia costiera di Castellabate, coordinata dall’ufficio marittimo di Agropoli diretto dal comandante Rosario Florio, ha portato a termine, nelle acque del Cilento, una operazione di polizia giudiziaria per fermare attività illecite che riguardano la pesca. Tre sono le persone in tutto finite nei guai. L’operazione ha permesso di fermare l’utilizzo illecito di attrezzature da pesca e metodi di pesca non consentiti all’interno dell’area marina protetta di Santa Maria di Castellabate, nella zona di riserva parziale dove non risulta legittimata l’attività di pesca professionale o sportiva. L’attrezzatura è stata sottoposta a sequestro penale, insieme al pescato catturato che è stato devoluto, su disposizione della procura della Repubblica del tribunale di Vallo della Lucania, ad un ente benefico della zona.

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