Frana svincolo Agropoli, partito democratico: «Pierro irrispettoso verso un Cilento isolato»

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Frana svincolo Agropoli, partito democratico: «Pierro irrispettoso verso un Cilento isolato»

Scende in campo anche il partito democratico di Agropoli riguardo la vicenda della frana e la successiva messa in sicurezza da parte del Comune dello svincolo all’uscita superstradale Agropoli nord. Pierro contro Alfieri. Assessore e sindaco si sfidano con un botta e risposta che va avanti da giorni. Nel mezzo è intervenuto il segretario del circolo Pd, Alberto Sorrentino. Quest’ultimo si schiera con il primo cittadino e punto il dito contro la Provincia. I cittadini, vittime della querelle, aspettano in silenzio.

«E’ un atteggiamento grave ed irrispettoso verso un intero territorio quello messo in essere negli ultimi tempi dall’assessore provinciale ai Lavori pubblici Attilio Pierro». Afferma il segretario del circolo del partito democratico di Agropoli Alberto Sorrentino in merito alla vicenda della strada provinciale 430. Poi continua: «Siamo pronti a scendere in piazza e a sensibilizzare i cittadini su questa problematica – afferma Sorrentino – L’assessore Pierro, nascondendosi dietro procedure burocratiche, è così solerte nel richiudere lo svincolo Agropoli Nord, i cui lavori di messa in sicurezza sono stati realizzati dal Comune di Agropoli, ma è totalmente assente nel risolvere concretamente i problemi delle strade provinciali, soprattutto quelle del Cilento».

Un problema che sta mettendo a dura prova l’intero comprensorio. L’estate prossima non sembra così rosea per i paesi costieri: «Il centrodestra governa l’ente provinciale da ormai quattro anni e la situazione che oggi si presenta agli occhi di residenti e turisti è una situazione disastrata della rete stradale provinciale, ormai a pezzi – continua Sorrentino – Abbiamo paesi interni completamente irraggiungibili, criticità diffuse, manutenzione assente. A tutto questo si aggiungono i trasporti, ormai in completa agonia da alcuni anni. Corse che si sopprimono, universitari che non riescono a raggiungere l’Università di Salerno. E’ un quadro davvero deprimente – conclude – su questo terreno intendiamo svolgere una forte sensibilizzazione nei confronti della provincia affinché intervenga al più presto con soluzioni idonee».

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