Paura a Padula: farmacista aggredito, legato ad una sedia e poi derubato

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Paura a Padula: farmacista aggredito, legato ad una sedia e poi derubato

Sono passate da poco le 22 di sabato quando un farmacista di Sala Consilina che lavora a Sassano rientra nella propria abitazione di Padula in località Fonti. In quell’immobile l’uomo, 36 anni D.D.N. le sue iniziali, si reca solo per dar da mangiare ai suoi cani. Arriva nei pressi della casa. Parcheggia la macchina. Si avvicina agli animali e li nutre. Poi succede ciò che non avrebbe mai sospettato.

Il fatto E’ sull’uscio della porta. Tutto buio intorno a se. Estrae dalla tasca le chiavi di casa, ma viene bloccato. Bracce sconosciute lo braccano. Lo fermano. Lui si dimene. Cerca di capire il perchè, ma non gli è consentito. «Erano tre, forse quattro», racconterà poi agli inquirenti. I malviventi non gli danno nemmeno il tempo di ragionare. Lo fanno sedere. Legano mani e piedi del malcapitato ad una sedia con dei lacci di plastica. Sono momenti concitati. Momenti di terrore per il farmacista.

L’aggressione Il professionista di Sala viene picchiato. Minacciato. I ladri cominciano a portare via ciò che l’uomo ha di più prezioso in dosso e non solo. «Mi minacciavano con un accento straniero» ha rivelato in un secondo momento alle forze dell’ordine. La banda ha raccolto di tutto: contanti, oggetti e oro. Poi è scappata via senza lasciare tracce. E’ scappata a bordo di una macchina.

I soccorsi L’uomo legato alla sedia e sotto schock comincia a gridare. Chiede a gran voce aiuto. I vicini sentono delle grida provenire dalla casa del farmacista. Corrono sul posto e lo liberano. Dopo chiamano i carabinieri. A Padula giungono i militari della compagnia di Sala Consilina. Partono subito le ricerche. Ricerche estese su tutto il territorio valdianese. Ogni particolare è stato preso in considerazione da chi indaga. Nelle mani degli inquirenti ci sarebbero alcuni video girati dalle telecamere a circuito chiuso della villetta. Magari alcuni frame hanno catturato immagini utili alla risoluzione del caso. Sulla vicenda vige il massimo riserbo. Già per le prossime ore sono attesi sviluppi.

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