Pisciotta: chiusura ex ss 447, il 16 maggio manifestazione davanti alla Provincia
| di Biagio CafaroDa alcune settimane è chiusa la strada ex ss sr 447 che collega Pisciotta ad Ascea. La frana di Rizzico continua a trascinare l’arteria costiera del Cilento verso il mare costringendo le autorità a chiudere la strada ogni qualvolta l’asfalto si deforma fino ad essere impercorribile.
Situazione che ha stancato i residenti anche per via dell’importanza della strada soprattutto nella stagione estiva per il flusso turistico, costretto a percorrere vie interne alternative che di fatto tagliano il comune di Pisciotta.
Per questi motivi la Pro loco di Pisciotta ha organizzato per giovedì 16 maggio 2013 alle ore 10.30 una manifestazione di protesta di fronte palazzo s. Agostino della provincia di Salerno.
La chiusura della strada a Rizzico causa «numerosi disagi alla popolazione, albergatori, esercenti ed operatori turistici, nonché agli alunni presenti sul territorio e agli anziani che necessitano cure mediche presso i vari presidi ospedalieri» si legge nella missiva informativa della Pro loco.
La protesta vuole essere indirizzata anche alla situazione critica del territorio di Pisciotta che presenta numerose frane, oltre alla totale assenza di manutenzione delle strade. L’obiettivo di giovedì sarà, tra gli altri, quello di ricevere notizie da parte della provincia di Salerno in merito alla variante del tratto di Rizzico della ex ss 447. «La richiesta mira all’ottenimento di un tavolo politico-tecnico – si legge nella missiva della Pro loco – che porti al rispetto e alla risoluzione dei disagi cagionati dalla presenza di frane sull’intero territorio cilentano, ed in particolare alla variante “Rizzico”».
«Si ritroveranno – informa la Pro loco – rappresentati degli enti locali ed esponenti delle organizzazioni turistiche a protestare contro l’immobilismo della politica provinciale, regionale e nazionale, finora alquanto sorda ai molteplici appelli del territorio che reclamano fortemente il rispetto degli accordi per la viabilità e lo sviluppo in questo momento di forte crisi economica».
©
©Riproduzione riservata