Capaccio, operaio intossicato per esalazione di rifiuti tossici: in rianimazione
| di Marianna ValloneVomito, difficoltà di respirazione e soffocamento. Questi i sintomi che hanno costretto un uomo di Capaccio, operaio in un’azienda che si occupa del ciclo dei rifiuti, alla corsa in ospedale, nel reparto di rianimazione per intossicazione. L’uomo, nella mattinata di martedì, come di consueto, stava raccogliendo i sacchetti multimateriale lungo la strada del comune. Ma ha iniziato a sentirsi male dopo aver preso un sacchetto depositato in località Licinella.
Nausea, conati di vomito e poi il soffocamento. Il collega in servizio con l’operaio ha immediatamente avvertito i soccorsi e l’uomo è stato subito trasportato nell’ospedale San Luca di Vallo della Lucania dove è ricoverato nel reparto di rianimazione. L’uomo non è in gravi condizioni ma dovrà restare sotto osservazione ancora qualche giorno. Nel sacchetto dell’immondizia raccolto erano presenti dei flaconi, probabilmente di diserbanti chimici, non svuotati e inseriti nel multimateriale, anzichè tra i rifuti speciali. Il sacchetto è stato consegnato alla polizia locale per gli accertamenti del caso, e per risalire al responsabile del deposito in strada di rifiuti nocivi.
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