Teggiano, serata conclusiva della manifestazione “Alla tavola della Principessa Costanza”
| di Rosalia TancrediAl suono di trombe, spari e musiche medievali, tra giocolieri e saltimbanchi, artisti e menestrelli, Teggiano chiude la manifestazione “Alla tavola della principessa Costanza”, rinnovando l’appuntamento all’anno prossimo.
Tra le mura del borgo molti gli invitati “Alla tavola della Principessa Costanza”, tra i quali tanti ospiti presso centri costieri del Cilento e della vicina Calabria, ai quali è stata data la possibilità, come ormai da diversi anni accade, di conoscere Teggiano e la sua storia in un modo del tutto originale.
A ruba le pietanze distribuite presso le varie taverne nelle quali sono stati presentati, rispettando la dieta mediterranea, i famosi parmatieddi, la pasta e fagioli con la polvere dei peperoni e poi ancora la provola arrostita, i peperoni fritti, la salsiccia arrostita. Non è mancato il “bicchinotto”, tipico dolce teggianese che rappresenta una leccornia unica assolutamente da non perdere. Accolta con molto favore anche la novità di quest’anno, rappresentata dalla messa in scena, da parte degli artisti di strada, di alcune “atti” tratti dal “Novellino” di Masuccio Salernitano, segretario del casato dei Sanseverino.
Massiccia anche la partecipazione di centinaia di turisti al concorso fotografico ideato dalla Banca Monte Pruno “Scatto d’autore” giunto quest’anno alla sua seconda edizione.
In collaborazione con la Banca Monte Pruno e grazie alla direzione artistica di Massimo Cinque ed alla regia di Angelo Amelio è stato possibile mettere in scena l’assalto al castello, molto apprezzato dalle migliaia di spettatori che si sono assiepati in piazza Portello.
Serata finale, il 13 agosto, durante la quale la città di Teggiano e il presidente della Pro Loco, Enrico Maria Amelio, saluteranno gli ospiti dando loro appuntamento all’edizione dell’anno prossimo.
L’evento organizzato dalla Pro Loco, è coadiuvato dalla direzione artistica di Massimo Cinque, dalla regia del giornalista di Rai Uno, Angelo Raffaele Amelio, dalle forze dell’ordine, dai vigili urbani e dai tantissimi volontari.
©Riproduzione riservata