Padula, donna uccisa da un auto mentre era in bicicletta: pm chiede l’autopsia
| di Luigi Martino
Antonia Arato era ricoverata all’ospedale Cardarelli di Napoli dove è deceduta nella tarda serata dell’11 ottobre dopo che era stata investita mentre era in bicicletta da un’automobile in transito sulla SS19 nel tratto che attraversa il comune di Padula. Alla guida dell’auto un 58enne di Montesano sulla Marcellana che si dirigeva verso casa. L’uomo, forse a causa di un malore, ha perso il controllo dell’auto ed ha invaso la corsia con il senso di marcia opposto. In quel momento stava sopraggiungendo la 51enne di Padula che è stata travolta in pieno.
Le indagini Dopo la morte della donna la Procura di Sala Consilina ha aperto un fascicolo e nelle prossime ore il magistrato di turno, insieme al pm di Napoli, potrebbe disporre l’esame autoptico sul corpo della vittima. La salma intanto è al Cardarelli sotto sequestro a disposizione dell’autorità giudiziaria. Potrebbero passare anche un paio di giorni prima che la salma non venga consegnata ai genitori per la celebrazione dei funerali.
La comunità incredula I sanitari giunti sul posto subito dopo l’incidente avevano trasportato la donna al Luigi Curto di Polla. Lì le condizioni sono apparse subito gravi ed è dovuta intervenire l’eliambulanza per trasportare il corpo al Cardarelli di Napoli. Al nosocomio partenopeo i medici hanno tentato il tutto per tutto, ma il cuore della 51enne dianese ha smesso di battere. Senza parola è rimasta la cittadina di Padula, la donna era molto conosciuta e viveva nella parte bassa del paese in località Fontanelle. Antonia Arato ha lasciato il marito e tre figli.
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