Tortorella, bambini a scuola di vivere sano

| di
Tortorella, bambini a scuola di vivere sano

Più di cinquanta bambini hanno partecipato all’attività promossa dalla Proloco di Tortorella – in sinergia con l’amministrazione comunale, l’ente Parco e Unpli – per favorire il vivere sano. Un progetto denominato ‘Tornare alla natura per essere felici’ che ha come obbiettivo quello di trasferire ai bambini e alle loro famiglie una «buona educazione» nei confronti dell’ambiente e di se stessi. La conoscenza infatti, per essere efficace, deve passare attraverso la sperimentazione diretta, ovvero toccando, annusando e giocando con la natura per fare amicizia con essa, imparare a conoscerla e di conseguenza a rispettarla.

«Il progetto viene affrontato in modo da permettere un approccio guidato all’acquisizione di comportamenti coretti di educazione ambientale, in materia di consumi responsabili e di risparmio energetico per sensibilizzare i bambini e le loro famiglie al rispetto dell’ambiente», spiega Valentina Vallone, membro della Proloco di Tortorella, tra le promotrici dell’iniziativa. L’attività che si è svolta il 6 e 8 giugno in piazza San Vito e nella sede della Proloco, ha coinvolto circa una cinquantina di bambini e si è strutturata in due fasi: una conoscitiva e una manuale.

Nella prima fase i bambini sono stati guidati alla scoperta dell’educazione ambientale, attraverso l’acquisizione di comportamenti corretti in materia di raccolta differenziata dei rifiuti e del riciclo degli stessi. Ma ai più piccoli è stato anche spiegato attraverso il gioco cos’è un terremoto e quali cause che scatenano un incendio. A seguire, una fase manuale dove i bambini hanno imparato a riutilizzare materiale di ‘scarto’ apparentemente inutilizzabile per creare oggetti utili. Hanno imparato come ci si comporta durante i terremoti e come prevenire gli incendi. L’obiettivo è quello di estendere l’iniziativa con attività didattiche dedicate ai più piccoli sempre nell’ottica della sostenibilità ambientale. 

©

 


Consigliati per te

©Riproduzione riservata