Celle di Bulgheria, zio aggredisce nipote con cacciavite: giovane salvo per miracolo
| di Luigi MartinoDovevano dividere la legna da mettere nel fuoco e, non trovando nessun accordo, lo zio ha deciso di impugnare un cacciavite e colpire al volto il nipote. E’ successo a Celle di Bulgheria nella tarda serata di ieri. L’aggressore ha circa 40 anni e ai carabinieri risulta incesurato.
I fatti In paese chi conosce l’uomo ha dichiarato che non ha mai mostrato segni di squilibrio mentale e nemmeno particolari segni di odio nei confronti del nipote. Il ragazzo, 25 anni, è salvo per miracolo. Tutto è cominciato intorno alle ore 19 di ieri domenica 13 gennaio. I due erano nel cortile di casa per spartire la legna da portare all’interno per accendere il fuoco. Uno scatto d’ira improvviso ha fatto si che lo zio afferrasse un cacciavite e tentasse di aggredire il nipote. Il giovane ha avuto i riflessi pronti ed è riuscito a deviare il colpo dell’aggressore riportando solo una ferita al volto all’altezza della tempia. Se il giovane avesse tardato di pochi secondi l’intervento, molto probabilmente il cacciavite si sarebbe conficcato all’interno del cranio.
I soccorsi Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Sapri diretti dal capitano Tamorri. Il giovane è stato accompagnato all’ospedale dell’Immacolata di Sapri dove i sanitari lo terranno in prognosi per due settimane. Nel pomeriggio si attende la denuncia del giovane nei confronti dello zio. Le persone che conoscono la famiglia sono rimaste senza parole. Lo zio, come ribadito in precedenza, non aveva mai mostrato segni di squilibrio mentale e non era pregiudicato.
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