Teggiano, processo aviopista: tutti assolti i funzionari dell’ufficio tecnico comunale
| di Vincenzo Di SantoSi è conclusa mercoledì 13 febbraio l’udienza dibattimentale che vedeva imputati i tecnici del comune di Teggiano, per la vicenda relativa all’avio superficie. L’accusa contestata dalla procura della Repubblica di Sala Consilina era di aver appaltato e consentito i lavori senza aver preventivamente richiesto e ottenuto la valutazione di impatto ambientale trattandosi di un’area attigua al parco Nazionale del Cilento.
Mercoledì la chiusura con esito positivo per i tecnici che hanno ottenuto con formula piena – l’assoluzione – perchè il fatto non sussiste. Michele Di Candia sindaco di Teggiano dichiara: «Siamo sempre stati fiduciosi dell’operato della magistratura, così come eravamo e siamo convinti della professionalità dei nostri funzionari».
Dopo la vicenda amministrativa che aveva visto il comune contro la regione Campania, oggi si conclude anche l’aspetto penale della vicenda. Il comune di Teggiano così è riuscito a dimostrare che per l’esecuzione delle opere non era necessaria la valutazione di impatto ambientale motivo per il quale i lavori furono interrotti.
Lo sblocco consentirà all’area del cantiere di rimettere in funzione il progetto per dotare il Vallo di Diano di un’ infrastruttura necessaria per far decollare i programmi di sviluppo produttivo, turistico ed agricolo. «Ora – prosegue il sindaco – è indispensabile procedere un bando di gara per la gestione dell’avio superficie».
In conclusione il primo cittadino dichiara piena soddisfazione mettendo la parola fine sulla querelle giudiziaria che esattamente da tre anni aveva congelato il progetto dell’avio superficie teggianese.
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