Bomba incendiaria e minacce per il presidente della Provincia Iannone
| di Biagio CafaroUna bomba incendiaria e una lettera minatoria indirizzata al presidente della provincia di Salerno Antonio Iannone è stata rinvenuta questa mattina presso la porta d’ingresso della sezione di Salerno di Fratelli d’Italia – Alleanza nazionale.
Minaccia che probabilmente è da ricollegare alle frasi che Iannone riportò sul social network facebook in seguito alla morte di Priebke nel mese di ottobre 2013: «Che Guevara è stato un macellaio peggiore di Priebke».
Il presidente della Provincia di Salerno ha commentato che non è la prima volta che riceve questo tipo di intimidazioni: «Questa mattina sono stato informato che era stata rinvenuta presso la sede provinciale di Fratelli d’Italia, il partito al quale appartengo, una bomba incendiaria con una lettera di minaccia, dai contenuti di carattere ideologico. Gli agenti della Digos di Salerno, che ringrazio per la tempestività e la disponibilità che sempre dimostrano nei confronti del nostro mondo politico, mi hanno consigliato di sporgere formale querela per questo ennesimo atto di intimidazione ricevuto che naturalmente mi lascia assolutamente sereno e tranquillo rispetto al prosieguo dell’attività politica ed istituzionale. Purtroppo, devo registrare che non è la prima volta che sono oggetto di queste attenzioni».
«Negli anni ho visto recapitarmi coltelli, proiettili, – spiega Iannone – ma sono sicuro che anche questo episodio attiene a quel brodo ideologico. Purtroppo, la madre degli imbecilli è sempre incinta. Noi andiamo avanti con la nostra attività politica ed istituzionale, forti della convinzione che queste persone rappresentano soltanto un momento patologico della nostra società che è sana e voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno già fatto pervenire la loro solidarietà» conclude Iannone.
Immediato la solidarietà da parte del Cilento: Solidarietà piena e convinta, come sindaco, come cittadino e come amico, ad Antonio Iannone per il vile e pericoloso gesto di minaccia di cui è stato vittima – comunica il sindaco di Castelnuovo Cilento Eros Lamaida –. Caro Presidente, in questo doloroso frangente di vita, della tua vita, siamo tutti te. ‘Siamo tutti Antonio Iannone’».
Solidarietà anche da Edmondo Cirielli: «Esprimo la mia vicinanza e solidarietà al presidente della Provincia di Salerno, Antonio Iannone, per il vile atto intimidatorio di cui è stato vittima. Presenterò un’interrogazione parlamentare per far piena luce sulla vicenda».
Antonio Mola, responsabile della costituente provinciale del movimento giovanile di FdI Salerno: «Voglio esprimere tutta la mia solidarietà ad Antonio Iannone per l’atto intimidatorio di cui è stato destinatario stamani. Ritengo necessaria una netta condanna di questi atti intimidatori da tutti quelli che condividono una visione della politica basata sul confronto e non sullo scontro, sul rispetto e non sull’odio. Al presidente Iannone vada l’abbraccio fraterno di tutta la comunità giovanile di Fratelli d’Italia Salerno»
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