La strada Cilentana resta chiusa anche durante l’estate

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La strada Cilentana resta chiusa anche durante l’estate

Resterà, molto probabilmente, chiusa anche durante la prossima stagione estiva quando il Cilento sarà popolato maggiormente grazie all’afflusso delle migliaia di turisti che ogni anno si riversano in questo angolo di sud. Stiamo parlando della Cilentana e la conferma arriva da ambienti vicini al palazzo della Provincia. L’assessore ai Lavori pubblici, Attilio Pierro, ai nostri microfoni non si è sbilanciato riguardo l’apertura dell’arteria, parlando solo di «prossimi lavori» e «progetti di somma urgenza». Il problema principale resta innanzitutto il dissesto idrogeologico che ha colpito la Cilentana in due punti tra Agropoli e Prignano Cilento. Il primo problema è la frana che ha aperto una voragine nell’asfalto e ha fatto scivolare a valle la carreggiata. Il secondo, più difficile da sistemare, è il cedimento del pilone che regge il ponte sul quale si poggia l’arteria che attraversa tutto il comprensorio.

«Per quanto riguarda la frana – ha affermato Attilio Pierro – la settimana prossima verranno presentati i progetti in Regione per l’affidamento della gara d’appalto. I lavori dovrebbero iniziare a giugno». Se la frana fosse l’unico disguido, la strada resterebbe aperta ad una corsia come è già avvenuto in passato. Ma così non è, perchè a preoccupare maggiormente i cilentani è il cedimento di uno dei piloni portanti del ponte che si percorre dopo aver attraversato la frana. «Con una intervento di somma urgenza da 105 mila euro – continua l’assessore provinciale – abbiamo bloccato il cedimento dei pilone, ma adesso dobbiamo proseguire con una campagna di sondaggi perchè dobbiamo intervenire sulla frana che spinge il viadotto e lo spinge verso il cedimento. Serve l’aiuto di aziende specializzate – rivela l’uomo della giunta Iannone – e una copertura finanziaria non indifferente». Poi, riguardo una probabile apertura, Pierro dice: «Non so dirvi e non ho la certezza di una data, vediamo prima come vanno gli interventi». La Provincia ha incontrato anche il capo dell’Anas e inviato una lettera al presidente del Consiglio perchè «non riusciamo più a sostenere – si legge – i lavori di manutenzione ordinaria e di viabilità». E la motivazione la svela ancora l’assessore Pierro: «Basta pensare che nel 2009 il governo centrale inviava alla Provincia di Salerno 56 milioni di euro, ora – conclude – 7,2 milioni».

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Twitter @martinoluigi92

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