Cilentana: l’incontro è decisivo, ma i lavori sulla frana iniziano a settembre

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Cilentana: l’incontro è decisivo, ma i lavori sulla frana iniziano a settembre

L’iter burocratico italiano, e quindi anche cilentano, è un percorso talmente lungo e tortuoso che non permette di avviare in breve tempo lavori di vitale importanza per un territorio come quello a sud di Salerno. Il bando di gara per l’affidamento dei lavori che riguardano la frana sulla strada provinciale 430 all’altezza della discarica di Gorgo, è stato pubblicato dalla stazione unica appaltante dopo l’ok della Provincia di Salerno. Ma i lavori non partono prima della fine dell’estate.

Un passo indietro Più di un anno fa sulla Cilentana la carreggiata sud è franata in seguito ad uno smottamento causato, molto probabilmente, dallo scivolamento a valle del terreno che dovrebbe sorreggere l’arteria. Lo scivolamento, a detta degli esperti, «sarebbe stato a sua volta causato dal liquido sprigionato dalle eco balle presenti nella discarica in disuso di Gorgo», situata sulla collina che sovrasta la provinciale. La strada, all’epoca dei fatti, fu sbarrata parzialmente, infatti si circolava a senso unico alternato da semaforo, in un primo momento, più tardi poi il passaggio era concesso solo alle automobili provenienti da Salerno, mentre chi viaggiava verso nord doveva percorrere la strada alternativa disegnata nel centro cittadino di Prignano Cilento. In seguito anche al cedimento di alcuni piloni del viadotto, a 500 metri circa dalla frana, il 27 gennaio di quest’anno la Cilentana viene chiusa definitivamente al traffico e tutti i mezzi sono obbligati ad attraversare Prignano per raggiungere sia il basso che l’alto Cilento.

Soldi e carte L’appalto pubblicato dalla stazione unica appaltante prevede «l’affidamento dei lavori di ripristino e messa in sicurezza della Provinciale 430 al chilometro 109,500 compreso tra le uscite di Agropoli Sud e Prignano Cilento». L’importo dei lavori è di 1 milione e 37 mila euro circa e l’intervento dovrebbe terminare dopo 70 giorni dall’inizio. Le offerte dovranno essere presentate entro le 12 del 13 giugno. Il 19 giugno, invece, si terrà lo svolgimento della gara al provveditorato delle opere pubbliche di Campania e Basilicata. Nel bando di gara, però, si legge che il termine della stipula del contratto dovrebbe avvenire dopo 45 giorni dalla data in cui diventa efficace l’aggiudicazione definitiva quindi i lavori potrebbero partire non prima di settembre, quindi ad estate ormai conclusa. 

La decisione Oggi, mercoledì, è il giorno tanto atteso dal popolo del Cilento e soprattutto dagli operatori turistici del comprensorio già stretti nella morsa della crisi e fiduciosi di scrollarsi da dosso il problema della viabilità. Un problema da non sottovalutare affatto. Il percorso alternativo di Prignano Cilento ha dato prova della sua scarsa efficacia. La strada è stata progettata per un paese e, durante gli ultimi mesi, viene utilizzata come una vera e propria superstrada, ma non regge il carico. Buche, code, incidenti e semafori: sono diversi gli episodi di cronaca finiti sulle pagine dei quotidiani. Per salvare l’estate bisogna riaprire la Cilentana, non c’è dubbio. La risposta potrebbe arrivare nelle prime ore del pomeriggio di mercoledì dopo che i tecnici del provveditorato delle opere pubbliche di Campania e Basilicata valuteranno le perizie degli operai provinciali. La Cilentana potrebbe essere riaperta ad una sola corsia, come prima del 27 gennaio. 

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Twitter @martinoluigi92

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