Quattro porti premiati con la Bandiera Blu nel Cilento (FOTO E MAPPA)
| di Luigi MartinoDelle quattro bandiere Blu assegnate per gli approdi, tre località hanno fatto la doppietta conseguendo anche il riconoscimento Fee per le spiagge. Resta fuori Marina di Camerota che ha ottenuto solo quella per i porti. Anche quest’anno il Cilento ha fatto il pieno di vessilli. Gli sforzi compiuti dalle amministrazioni sono stati premiati. Ad Agropoli, per esempio, è andata la Bandiera Blu per gli approdi e la la spiaggia di Trentova lungomare San Marco. Doppio premio anche a Palinuro e Pollica-Acciaroli. C’è da sottolineare, però, un aspetto che va a favore del Cilento. Per farlo bisogna prendere in esame i dati dell’Arpac e quelli della Fee. L’Arpac in un report ha chiaramente espresso un giudizio eccellente per la balneabilità delle acque del litorale a sud di Salerno, tranne che in due punti presenti nel comune di Capaccio-Paestum. La Fee, invece, ha premiato solo 13 spiagge, ma logicamente c’è un motivo. La Bandiera Blu viene assegnata prendendo in considerazione vari fattori e i servizi che una località offre. Una spiaggia può ottenere la Bandiera Blu se è ufficialmente designata come area di balneazione a livello nazionale (o internazionale) con almeno un punto di campionamento per le analisi delle acque di balneazione. Il nome e i confini della spiaggia seguono quelli ufficiali nazionali. La spiaggia deve avere i servizi necessari e gli standard in conformità ai criteri Bandiera Blu e rispondere a tutti i requisiti indicati nel regolamento con la lettera I (imperativi) e possibilmente al maggior numero dei requisiti indicati con la lettera G (guida). La spiaggia, inoltre, deve essere accessibile per un’ispezione non annunciata, da parte della Fee.
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