Santa Marina, bilancio chiuso con un avanzo di 230mila euro

| di
Santa Marina, bilancio chiuso con un avanzo di 230mila euro

Si è chiuso con risultato di amministrazione favorevole, grazie alle economie di avanzi e alla riduzione di spesa e indebitamento, il conto di bilancio 2013 del comune di Santa Marina, approvato dal consiglio comunale venerdì 9 maggio. «Con somma soddisfazione informiamo che il consiglio comunale di Santa Marina ha chiuso con un fondo di cassa di 1.457.313,51 euro e con un avanzo di amministrazione di 224.378,66 euro – commenta il risultato il sindaco Dionigi Fortunato».

Tasse ridotte Una buona notizia quindi, perché tutto ciò si traduce in maggiori benefici per gli abitanti del posto e la possibilità di ottenere più servizi per i cittadini. «Il 2013, inoltre – spiega l’amministrazione – ha visto un significativo impegno da parte nostra per non aumentare gli oneri contributivi a carico dei cittadini. Non è stato aumentate l’importo delle tasse municipali, le spese per l’aliquota l’Imu l’addizionale  Irpef e Tarsu. Sono state inoltre previste delle agevolazioni per le attività produttive e gli oneri concessori con sede nei centri storici di Santa Marina e Policastro. La rata Imu sulla prima casa non è stata versata dagli abitanti, questo grazie al fatto che il comune non ha stabilito un’aliquota Imu sulla prima casa più alta di quella base al 4 per mille. Agevolazioni sulle tasse rifiuti, sono state previste per le attività  produttive con sede nei centri storici di Santa Marina e Policastro e sugli oneri concessori per gli interventi su edifici adibiti ad abitazione principale e su edifici ricadenti nel perimetro dei suddetti centri storici».

Progetti avviati«Il 2013 è stato sicuramente un anno in cui si è mantenuto un ottimo livello di servizi su tutti i fronti contenendo al massimo le spese grazie al grande lavoro fatto da tutti i componenti dell’Amministrazione comunale. – spiegano da palazzo di città – Sono stati sviluppati progetti importanti, volti a incrementare le attività produttive, il livello occupazionale, il ripristino e la valorizzazione della parte storico-archeologica del paese». Il primo è stato realizzato tramite l’approvazione del regolamento per le concessioni demaniali marittime che prevedeva l’assegnazione di sei aree da adibire a stabilimenti balneari e quattro aree destinate a strutture bar o chioschi e per l’affitto di un locale commerciale sul porto di Policastro Bussentino, da adibire a ristorante. Il secondo con l’approvazione di due piani di lavoro ragguardevoli, volti al rinnovamento e allo sviluppo della parte storico-archeologica del paese. I progetti riguardano i ‘Lavori di recupero e restauro del convento San Francesco per la realizzazione di un museo archeologico’, la realizzazione dei lavori di riqualifica dell’area sottostante il suggestivo Palazzo De Curtis e la realizzazione di un Palazzetto dello sport con relativa palestra, una struttura polivalente dove poter praticare diversi tipi di attività fisiche ed anche capace di contenere manifestazioni musicali, culturali, meeting e convegni.

Nuove attività commerciali «Infine grazie alle agevolazioni e agli sgravi fiscali, ben 10 attività commerciali sono sorte sul territorio comunale di Santa Marina – spiega ancora l’amministrazione – un risultato ragguardevole in controtendenza con l’attuale periodo di crisi, che ha visto la cessazione di molti esercizi commerciali. «Ancora una volta, l’amministrazione ha visto confermati i risultati del proprio modo di fare politica  – ha dichiarato Giovanni Fortunato, presidente del consiglio comunale di Santa Marina – condotta nel segno della legalità, delle buone pratiche e della capacità, senza aumento alcuno per quanto riguarda l’imposizione fiscale ai cittadini, mantenendo alto il livello dei servizi di pubblica utilità ed incrementando l’investimento in opere pubbliche e pubbliche iniziative, con la dimostrazione che ha avviato un trend di fiducia nel futuro, in controtendenza rispetto a quello nazionale, che ha comportato un aumento delle natalità, l’incremento di nuove attività che investono nel territorio comunale e di conseguenza l’aumento dell’occupazione».

©

Consigliati per te

©Riproduzione riservata