Chiusura ospedale di Agropoli, probabile rinvio a settembre. Alfieri annuncia protesta a oltranza
| di Marianna ValloneHanno invaso via Nizza a Salerno, sede dell’Asl provinciale. Hanno protestato e manifestato il dissenso contro la chiusura dell’ospedale di Agropoli, supportati dai tantissimi cittadini giunti dalla cittadina cilentana. Sono i sindaci del Cilento, scesi in prima linea per difendere il nonosomio minacciato di non riaprire più le porte il prossimo venti giugno. Sono preoccupati ma soprattutto arrabbiati. Non sono mancati, infatti, momenti di tensione nonostante la presenza delle forze dell’ordine.
Ma non è detta l’ultima parola. Potrebbe infatti aprirsi uno spiraglio per l’ospedale. Lunedì è stata convocata una riunione da parte del subcommissario alla Sanità della Campania, Mario Morlacco, che prenderà in ipotesi la possibilità di rinviare la chiusura a settembre per evitare disagi nella stagione estiva.
La richiesta era stata avanzata, nei giorni scorsi, anche dal vice ministro ai Trasporti e alle Infrastrutture, Vincenzo De Luca, e dal consigliere regionale del Pd Gianfranco Valiante. Secondo loro, chiudere il nosocomio alla vigilia dell’estate rappresenterebbe un grave danno per la zona a nord del Cilento che nella stagione calda raggiunge quasi un milione di utenti. «Ma non siamo cittadini di serie b – commentano indignati i cittadini – l’ospedale deve restare aperto oltre settembre. Per raggiungere gli ospedali più vicini, e cioè quello di Vallo della Lucania o Eboli dobbiamo superare un altro ostacolo, quello delle strade e delle tante frane che da mesi attanagliano il Cilento».
Intanto, a manifestare a Salerno, davani alla sede dell’Asl, erano in 500, arrivati da Agropoli con dieci pullman messi a disposizione dall’amministrazione comunale. I cittadini si sono tutti mobilitati a favore dell’ospedale di Agropoli. Giovedì i ragazzi del forum giovanile e delle associazione del territorio, hanno improvvisato un concerto pro ospedale con band locali, proprio dinanzi la struttura. Tanti gli attestati di solidarietà. Tra questi anche quelli del difensore dell’Atalanta, Guglielmo Stendardo, da anni residente ad Agropoli con la famiglia, che ha espresso la sua vicinanza ai cittadini.
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