Istruzione in ginocchio nel Cilento: pochi professori, tanti disagi per raggiungere le scuole
| di Luigi MartinoIl maltempo peggiora le cose: strade chiuse, frane, allagamenti e fiumi di fango. I disagi per alunni e professori si moltiplicano. Molti non posso raggiungere la scuola, altri sono costretti ad affrontare viaggi tortuosi e talvolta pericolosi. L’odissea per gli alunni cilentani combacia alla perfezione con l’apertura dei plessi scolastici. In alcuni comuni dell’alto Cilento i bambini sono stati costretti a rimanere a casa, mentre in altri le scuole medie vantano la presenza di soli pochi professori.
Roscigno-Sacco «Non è possibile – spiega il sindaco di Roscigno, Armando Mazzei – che nella nostra scuola media ci sono solo due professori e un terzo di sostegno. Come si può aprire un plesso in queste condizioni?». Ma a Roscigno il problema professori si è affiancato a quello dei trasporti. La scuola materna di Sacco è stata accorpata a quella di Roscigno, ma i bambini non possono raggiungere la propria classe perchè una frana impedisce il passaggio lungo la strada che collega i due paesi da ormai tre anni. «I piccoli – continua amareggiato Mazzei – dovrebbero fare un giro immenso per raggiungere l’asilo, cosa non concepibile per i bambini».
Monteforte-Roccadaspide Nel Cilento capita inoltre che un gruppo di alunni viene messo di fronte alla scelta di decidere in quale comune frequentare la scuola. Come per esempio è accaduto agli alunni di Monteforte Cilento che hanno scelto Roccadaspide invece di Stio. Il motivo? Il primo comune dista quindici chilomentri dal secondo, mentre per raggiungere Stio ci vuole meno tempo. Ma gli studenti hanno scelto la qualità delle strutture e rinunciato a dormire qualche minuto in più. I dirigenti del plesso di Roccadaspide, per accogliere e “premiare” i nuovi alunni, hanno deciso di preparare un buffet di benvenuto.
Camerota Disagi di altro carattere hanno travolto gli alunni del comune di Camerota. Gli studenti di quella zona possono scegliere se frequentare le scuole superiori a Sapri oppure a Vallo della Lucania. Gli studenti diretti a Vallo da ieri hanno dovuto percorre in pullman un tragitto alternativo. Infatti l’arteria principale Mingardina, che collega Marina di Camerota con il resto della regione, è chiusa causa una frana che nella giornata di giovedì 13 settembre ha rischiato di investire un’automobile all’altezza del bivio con la SP 66 o meglio conosciuta come Ciglioto.
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