Movida violenta, risse in discoteca a Vallo della Lucania
| di Luigi MartinoBotte prima all’esterno e poi all’interno di un noto locale notturno a Vallo della Lucania. E’ successo nella notte fra sabato 13 e domenica 14 ottobre. I motivi banali sono sempre gli stessi, il copione si ripete ma senza risvolti gravi e nessun intervento delle forze dell’ordine.
La cronaca dei fatti Lei, la compagna, dice di sentirsi osservata all’esterno del locale e apostrofa il giovane che, a suo dire, la stava guardando con troppa insistenza. Le giustificazioni di lui non le bastano e allora entra nel locale e racconta tutto al fidanzato che esce e si vendica. Si scontra faccia a faccia con chi «guardava troppo la sua ragazza». Dalle parole si passa subito ai fatti. Intervengono gli amici che, dapprima si spintonano, poi cercano di sedare la rissa. Rientrano tutti a ballare. Sembra finita, ma lei si allontana di nuovo dal fidanzato. Entra nel bagno del locale e ritrova il giovane. Nel frattempo entra il fidanzato che la seguiva. Si ricomincia. Questa volta si fa sul serio. Schiaffi e pugni, nessun ferito grazie solo all’intervento della sicurezza del locale. I buttafuori allontanano i ragazzi, sono ormai le quattro del mattino. I gruppi si riavvicinano di nuovo all’esterno della discoteca, volano parole grosse. Dopo poco si convicono, «si è fatto tardi – esclama una voce – questa situazione la risolviamo un’altra sera, tanto c’è tempo». Dal parcheggio vanno via tutti. Per questa sera il peggio è stato evitato, ma non è la prima volta che nella cittadina dell’entroterra cilentano gruppi di ragazzi arrivano alle mani. Altre volte è capitato per motivi di campanilismo, per rivalità fra paesi limitrofi ed è stato richiesto il più delle volte l’intervento dei carabinieri. Questa volta non ce n’è stato bisogno.
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