Roccadaspide, quattro impianti fotovoltaici su edifici di proprietà comunale
| di Marianna ValloneQuattro impianti fotovoltaici saranno installati su altrettanti edifici di proprietà del comune di Roccadaspide.
La giunta comunale ha, infatti, approvato il progetto per l’installazione degli impianti che saranno collocati sulla scuola in località Doglie, su quella in località Tempalta, sull’edificio scolastico di Fonte e sulla palestra comunale di località San Paolo, nel capoluogo.
Si tratta di strutture che hanno due requisiti necessari per l’installazione: sono, cioè, di proprietà comunale ed hanno una collocazione ottimale degli impianti, in rapporto ad insolazione.
L’installazione sarà a costo zero per il comune in quanto sarà indetta una gara per l’affidamento in concessione dei siti individuati, ponendo a carico del soggetto concessionario tutte le attività ed i costi necessari alla progettazione, realizzazione, gestione e manutenzione degli impianti.
La decisione di installare degli impianti fotovoltaici nasce dalla considerazione che l’attuale contesto socio-economico determina per gli enti pubblici l’esigenza di ridurre i propri costi gestionali. L’incremento dei costi di approvvigionamento energetico su scala nazionale causa l’aumento della spesa del comune per la fornitura di energia elettrica. Inoltre le direttive dell’Unione Europea e i dettati normativi nazionali tendono a favorire la produzione di energia da fonti rinnovabili per consentire la copertura del fabbisogno energetico nel rispetto dell’ambiente, e per favorire la riduzione delle emissioni climalternanti.
“Abbiamo colto la possibilità di installare dei pannelli fotovoltaici dal momento che l’installazione non comporta costi per il comune – afferma il sindaco di Roccadaspide, Girolamo Auricchio – ma soprattutto perché riteniamo che sia un nostro dovere rispettare l’ambiente non soltanto evitando di sporcare le strade della città e gestendo i rifiuti nel modo migliore, ma anche contribuendo, per quanto possibile, a rispettare l’ambiente e a ridurre le emissioni di CO2”.
Il progetto infatti è finalizzato al rispetto dell’ambiente e allo sfruttamento dell’energia naturale, alla luce del fatto che in Italia meridionale i territori sono caratterizzati da un’ottima esposizione alla fonte solare e quindi da una condizione di irraggiamento particolarmente favorevole.
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