Pisciotta: l’assessore D’Amato “spiega” la tassa di soggiorno

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Pisciotta: l’assessore D’Amato “spiega” la tassa di soggiorno

Dopo la notizia della tassa di soggiorno a Piscoitta, deliberata dal consiglio comunale, c’è chi tra i residenti ha storto il muso. Con la nuova imposta chi pernotterà nel territorio comunale dovrà pagare 20 centesimi a notte nel mese di luglio e 1 euro a notte nel mese di agosto.

Una tassa sul turismo per rilanciare il turismo? A tal proposito è stato ascoltato l’assessore Francesco D’Amato il quale tiene a precisare che la tassa di soggiorno è finalizzata al rilancio del turismo: «Le priorità sulle quali ci focalizzeremo – spiega l’assessore – sono: predisporre dei pacchetti turistici tematici da proporre ai tour operator per portare più presenze a Pisciotta fuori stagione. Per fare ciò si finanzierà anche la partecipazione alle fiere di settore dalle quali il nostro comune è attualmente latitante. Ciò aiuterà soprattutto le attività ricettive extra alberghiere come b&b e case vacenze, che una volta emersi dal “nero” potranno costituire una ricca base ricettiva per proporre offerte turistiche ancorate alle ricchezze enogastronomiche, paesaggistiche, religiose, architettoniche, con pacchetti “a tema” ovvero studiati di volta in volta per ciascun segmento turistico».

La carenza di servizi. Ciò che caratterizza in negativo l’offerta turistica nel territorio di Pisciotta è la carenza di servizi essenziali: «Con i maggiori operatori turistici si sta lavorando per cofinanziare la caratterizzazione di un treno sul modello del Palinuro Express, per dare un vantaggio competitivo alle nostre strutture turistiche e colmare il gap dei servizi di trasporto. Si impone poi la necessità di approntare materiali divulgativi che sono la grande carenza che ci viene segnalata ogni estate dai turisti. Ecco le prime idee sul banco. Dall’ammontare delle risorse dipenderà l’attuazione integrale o parziale di questo ambizioso piano di rilancio turistico».

Ancora da valutare l’introito. Quest’ultimo punto è fondamentale per stilare un piano esaustivo sui servizi da offrire nel comune di Pisciotta: «La tassa di soggiorno – spiega D’Amato –  avrà un introito che potremo preventivare solo in sede di redazione del bilancio previsionale 2013. Nel momento in cui stimeremo le somme da percepire potremo avere le idee chiare su quali e quanti servizi potremo finanziare». 

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