Mico Argirò e il suo cantautorato di matrice italiana a Cafasso

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Mico Argirò e il suo cantautorato di matrice italiana a Cafasso

Il giovane cantautore di origini agropolesi (leggi l’intervista) salirà sul palco della frazione di Capaccio-Paestum il 15 luglio in occasione dei festeggiamenti della Madonna del Carmine.

Ad accompagnarlo Giampietro Marra, Maria Mazzillo, Gaetano De Feo, Cristian Tarullo e Giuseppe Giordano alla chitarra in due brani.

Dalla sua biografia ufficiale leggiamo:

Mico Argirò nasce ad Agropoli nel 1988, cantautore che, dopo l’esperienza della musica popolare con i Taranta Rock, ha iniziato a sperimentare nuovi stili espressivi.

Dalla musica popolare del Sud Italia attraversa l’esperienza dei grandi cantautori, sperimentando nuove strade espressive.

“Tra le Rose e il Cielo” focalizza l’attenzione su figure semplici, poveri, umili.

Il titolo è l’essenza del disco; le rose simbolo degli umili e dei semplici e il cielo la componente dell’assoluto, di Dio, il mistero della vita e della morte.


Nel giugno 2010 esce il nuovo lavoro “Canzoni”, frutto di costante impegno e di una creatività aperta su più fronti musicali e testuali; un insieme di canzoni dai temi importanti quali la diversità, la poesia, La pittura, la protesta, ricche di sentimenti, nuove esperienze e sperimentazioni musicali.

Al disco seguono numerosi concerti dal vivo, in piazze, teatri e luoghi di cultura.

“Canzoni”, secondo Album di Mico Argirò, vede una crescita dell’artista nei testi, maturi e impegnati, e nella musica, ricca di emozioni e sperimentazioni.

Mico Argirò affronta temi importanti con entusiasmo e  sensibilità.

La diversità in “Tutti i diversi del Mondo”, la libera ispirazione dalla poesia con “Questo Amore” (liberamente ispirato a “Cet Amour” di J. Prevert) e “Lentamente Muore” (liberamente tratto da “Ode Alla Vita” di M. Medeiros), la protesta in “Permettete”, l’intimità delle esperienze personali in “Ultima notte a Capo Vaticano” e “La Chanson de le Maudit” e in “Caravaggio” la pittura.


Arrangiamenti suggestivi creano interessanti sperimentazioni come “Bella da Sognare”, una tammurriata con innestato un ritornello in greco antico (da Saffo), “Permettete” richiamante il funky-blues italiano, tutte sempre con alla base la tradizione della musica d’autore italiana.

“Canzoni” è un disco nato dall’impegno di giovani del Sud di fare una musica che è arte e di arte si nutre.

Lo Spettacolo

Uno spettacolo di cultura e intrattenimento che unisce brani di musica popolare, del Cilento e di  tutto il Sud Italia, di grandi cantautori (De Andrè, Vecchioni, Capossela, Gaber) e i brani composti da Mico e la sua band.

Chitarra, tromba, basso e percussioni si mescolano dando vita ad uno spettacolo che ha ottenuto e ottiene positivi riscontri di pubblico.

Giovani musicisti, preparati, decisi a trasmettere emozioni e tematiche importanti.

Arte e cultura, intrattenimento e, soprattutto, musica.

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