Escrementi di cavallo e tracce di fuoristrada su una delle spiagge più belle del Cilento
| di Andrea PassaroDevastata la spiaggia di Trentova ad Agropoli. Ormai da alcuni giorni si verifica, in alcuni momenti della giornata, la corsa con i fuoristrada e la pista è rappresentata dalla spiaggia più bella di Agropoli. Tracce di pneumatici di diversi fuoristrada, con tanto di segni di testacoda, ancora oggi si presentano lungo tutto l’arenile agropolese a testimoniare il cattivo costume di alcuni soggetti, i quali non avendo nulla di meglio da fare il giorno, deturpano uno dei posti più belli del Cilento che invece andrebbe preservato e non distrutto. Ricordiamo che la baia di Trentova è un’area di grandissimo pregio, si trova in area Parco, è Patrimonio Unesco e Riserva di Biosfera Mab-Unesco, Sito di Importanza Comunitaria e Zona di Protezione Speciale. Non è la prima volta che il piccolo angolo di paradiso agropolese viene deturpato perché capita, e non di rado, che la stessa sia percorsa quasi quotidianamente da persone a cavallo. Gli stessi equini al loro passaggio finiscono con il lasciare i loro escrementi sull’arenile, in quanto il conducente dell’animale non provvede a pulire prima di andare via, lasciando la spiaggia in uno stato certamente non bello da vedere per i tanti visitatori che si recano sul posto, anche in inverno, ad ammirare la bellezza della baia. L’assessore al porto e demanio Massimo La Porta ha assicurato pugno duro contro gli incivili. «E’ assolutamente vietato – ha commentato – percorrere l’arenile con auto o altro. Quando noi abbiamo bisogno di operare lavori di pulizia e abbiamo la necessità di percorrere la spiaggia con mezzi meccanici chiediamo apposita autorizzazione alla locale Capitaneria. Per questo motivo – conclude – chiederò alla polizia municipale di rafforzare sull’area la vigilanza affinché vengano stanati e puniti questi signori che vanno a deturpare le nostre bellezze naturali». Non è escluso che la zona di accesso alla spiaggia venga delimitata con archetti parapedonali al fine di favorire il passaggio solo dei pedoni all’arenile di Trentova, evitando che questo malcostume possa ripetersi in futuro.
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