Degrado vicino al cimitero di Vallo della Lucania: discarica a cielo aperto in mezzo alla natura del Parco
| di Francesco Chirico«Questa zona è completamente dimenticata». Giunge in redazione la segnalazione di un cittadino dopo l’articolo pubblicato da questa testata che evidenziava la situazione in cui versa un’ala del cimitero di Vallo Della Lucania. L’area in questione si trova appena fuori il centro cittadino e nel suo perimetro, oltre al cimitero, vi ricadono anche numerose abitazioni e villette. Proprio chi abita in quella zona ha indicato a questo giornale diverse problematiche tra cui anche il presunto eternit presente al di sotto della superstrada Cilentana fra Ceraso e Vallo. La segnalazione ha trovato riscontro nella visita di un cronista di questo giornale che si è recato in zona e già arrivando vicino al camposanto ha notato come la maggior parte delle cunette per l’acqua piovana siano completamente ostruite da erbacce e fogliame. «Nel periodo invernale l’acqua invade la strada – sottolinea il cittadino -. È da circa un anno che la situazione è così».
Nei dintori del cimitero incivili hanno abbandonato materassi e televisioni, vicino ai bidoni per la raccolta differenziata. Negli stessi cassonetti, alcuni dei quali anche rotti, i rifiuti vengono gettati indistintamente senza tener conto delle indicazioni impresse sui secchi: carta, plastica e indifferenziato. Continuando a percorrere la strada provinciale 406, via del Cimitero, sul ciglio si nota altra immondizia. Sacchetti neri quasi fagocitati dalla vegetazione, senza contare numerose buste e bottiglie di plastica sparse un po’ ovunque. All’imbocco di una salita spuntano improvvisamente alcuni divani abbandonati proprio a bordo strada, assieme ad altra immondizia e materiale elettrico, addirittura frigoriferi che assieme ai televisori sono dei rifiuti speciali. Di notte la zona risulta essere poi completamente invasa dall’oscurità, lampioni installati diversi anni fa sono ora totalmente inutilizzabili, mancano infatti i pannelli solari e ad alcuni addirittura la lanterna.
Nei pressi degli uffici dell’ente Parco la situazione non cambia. A pochi metri è possibile trovare dei televisori abbandonati e altri materiali plastici nascosti fra la vegetazione. In molti tratti di località Montisani, Cerzito e Ficarrole, il manto stradale presenta inoltre evidenti segni di cedimento. La situazione non è dunque per nulla cambiata anche dopo l’ultimo sopralluogo di 4 mesi fa. «Bisogna aspettare il 2 novembre per vedere qualcosa – afferma un’altra cittadina -. Noi che abitiamo in queste siamo cittadini di Vallo di serie C».
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©Foto Francesco Chirico. Riproduzione vietata
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