Botta e risposta, presidente CAB ribadisce:”Operiamo nell’interesse della collettività”
| di Luigi MartinoIl presidente della CAB risponde in merito all’articolo pubblicato da questa testata in data 14 aprile 2012 intitolato “Marina di Camerota: Cala del Cefalo protetta, ma in mezzo ai rifiuti. “Giovani puliamo l’area”“.
“Come spesso succede, gira e rigira la CAB viene tirata in ballo e puntualmente chi la rappresenta non esita a difenderne l’operato!
La CAB opera da anni in questo territorio, ha sempre collaborato con tutti gli Enti ,senza mai mettere a disposizione di nessuna parte politica la propria struttura organizzativa né tantomeno le proprie iniziative che sono state sempre soltanto dirette alla crescita del territorio e allo sviluppo del comparto balneare sostenibile che difendiamo su tutti i tavoli istituzionali da ormai dieci anni.
Ma è bene sottolineare che la più grande soddisfazione della CAB è quella di vedere i propri associati contenti ed orgogliosi di far parte di una grande famiglia che ha da tempo varcato i confini comunali!
La CAB continuerà nella sua opera di politica sostenibile per le imprese balneari stimolando l’operato di tutte le pubbliche amministrazioni con le quali man mano si interfaccia e che soprattutto credono nella buona fede e nella professionalità di chi la rappresenta!
Comunque, come dicevo, la CAB è stato l’unica realtà del territorio che ha scomodato anche Enti sovra comunali al fine di garantire la salvaguardia e la tutela della zona del Mingardo ( e non solo) sia dal punto di vista occupazionale…salvaguardando l’operato delle sue (oggi) oltre quaranta aziende associate e sia dal punto di vista ambientale con i fatti! E’ grazie alla CAB che l’Ente Parco ha cercato ed ottenuto il finanziamento del progetto life per la realizzazione delle passerelle rialzate a tutela del fronte dunale, è grazie alla CAB che i lavori di risistemazione della strada provinciale sono stati realizzati…è grazie alla CAB che la problematica dell’ erosione costiera è sempre viva…( anche attraverso una petizione popolare di raccolta firme…)è grazie al sacrificio di tante persone oneste che danno occupazione che le spiagge sono sicure..pulite e garantiscono servizi essenziali per un paese a vocazione turistica e che generano un flusso economico indispensabile per i residenti e per le tante aziende fornitrici del posto!
A breve, come ormai da un decennio, in coincidenza delle aperture stagionali, organizzeremo la solita giornata ecologica per ripulire il Mingardo! Come saprà nei giorni di Pasqua la costa è stata presa d’assalto da numerosi turisti di ogni età, e quello a cui lei fa riferimento è dovuto al fatto che le spiagge essendo libere e non presidiate( magari dai gestori dei lidi!?…destagionalizziamo???) sono state letteralmente invase…e non essendoci servizi ( raccolta differenziata…???)… il maleducato di turno ha pensato bene di abbandonare i rifiuti tra le dune! A mio avviso, se ci fossero state le aziende a presidiare la zona…questo non sarebbe avvenuto…!
Non si è mai chiesto come mai le sue foto riesce a realizzarle solamente quando il Mingardo è privo delle SUE prime sentinelle ambientali??? Ovvero i lidi!!!….si dia una bella risposta…
Prendo spunto da questa breve intervento per darle anche qualche altra notizia. Settimana scorsa vi è stata la prima riunione della commissione pro-tempore per l’attuazione del protocollo di intesa che ha stilato un verbale! Lo allego alla presente con la specifica richiesta che venga pubblicato!
Come potrà notare la CAB opera su più livelli e sempre nell’interesse della collettività delle aziende associate del territorio del nostro amato Cilento e del nostro grande ed immenso patrimonio ambientale.
Il disciplinare previsto sia per ‘Cala del Cefalo’ che per l’intera costa del parco a breve sarà adottato (in consiglio comunale, poiché è ancora una bozza) anche dal sindaco di Pollica e di Castellabate….questa si che è una bella notizia non crede!?!
Come vede l’impegno della CAB è forte ed è anche decisivo per lo sviluppo di un area stupenda come quella di Cala del Cefalo e dell’intero Cilento costiero”.
Raffaele Esposito, presidente CAB
©Riproduzione riservata