Viabilità Cilento, Ortolani: «La superstrada Bussentina è in serio pericolo»
| di Luigi MartinoLa lettera di Franco Ortolani, docente all’università Federico II di Napoli, che tratta il disessto della superstrada Bussentina. La pubblichiamo integralmente di seguito.
«Nell’ambito delle ricerche sulle modificazioni geoambientali del territorio cilentano all’interno di una collaborazione tra Franco Ortolani, professore dell’università Federico II, e l’istituto Cnr-Isafom nell’ottobre 2012 era già stato rilevato e prontamente segnalato un grave ed inarrestabile fenomeno erosivo lungo la sponda sinistra orografica del fiume Bussento, che stava determinando una seria situazione di precaria stabilità del rilevato della superstrada Bussentina ad alcuni chilometri da Policastro ed in particolare tra gli svincoli di Torre Orsaia e del raccordo con la Mingardina.
La foto satellitare del 2006 mostrava una distanza di oltre 50 metri tra la sponda sinistra dell’alveo e il rilevato stradale. La ricostruzione delle modificazioni avvenute dal 1954-55 evidenziava una continua erosione della sponda sinistra.
Su foto scattate tra settembre ed ottobre 2012 era stata individuata l’area che sarebbe stata ancora erosa. Rilievi effettuati nei primi giorni di aprile 2013 hanno confermato l’inarrestabile smantellamento del terrazzo alluvionale in sinistra orografica e il pericoloso ulteriore avvicinamento dell’alveo alla base del rilevato su cui corre la Bussentina. I rilievi eseguiti durante il mattino del 14 settembre 2013 hanno evidenziato una ulteriore erosione dei sedimenti alluvionali in sinistra orografica fino alla base del rilevato stradale che inizia ad essere interessato da molto preoccupanti dissesti. L’attività erosiva durante gli eventi di piena è violenta e travolge numerosi alberi d’alto fusto che poi il fiume deposita sulle sponde e trasporta fino al mare dove vanno a costituire gravi pericoli per i natanti».
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