Pd, Guglielmo Epifani alla chiusura di Festambiente a Vallo della Lucania (FOTO)
| di Marianna ValloneIn queste ore nell’aula consiliare del Comune di Vallo della Lucania si sta tenendo l’ultima tappa per la festa nazionale dell’ambiente del Partito democratico. Presente all’incontro, fra gli altri, Gugliemo Epifani, segretario nazionale del partito democratico e il responsabile nazionale ambiente del Pd e promotore della festa, il deputato salernitano Simone Valiante.
Prima di aprire il dibattito, moderato da Riccardo Ruocco, e introdotto da Dino Ruocco, è stato rispettato un minuto di silenzio per l’operaio forestale che nella mattinata di venerdì si è tolto la vita in provincia di Avellino. Franco D’Argenio era un dipendente della Comunità Montana Irno-Solofrana e da 17 mesi non riceveva lo stipendio. Si è tolto la vita lasciandosi annegare in una cisterna destinata all’irrigazione dei campi.
A salutare il pubblico è Antonio Aloia che ringrazia Simone Valiante per aver promosso l’incontro e sottolinea che quello del Cilento è un «territorio straordinario, ma purtroppo con delle potenzialitá inespresse. L’occasione è ghiotta per fare richieste. La disoccupazione è elevatissima, soprattutto tra i giovani». E tuona: «Problemi irrisolti derivati dal gap infrastrutturali rispetto al resto d’Italia soprattutto con le vie di comunicazione». Poi rilancia con una tiratina d’orecchie al sindaco di Salerno «che – dice Aloia – pensa solo alla sua cittá e all’aeroporto solo nei confronti di Amalfi». Mentre sull’Alta velocitá dichiara che «Cristo si è fermato ad Eboli e l’alta velocità a Salerno».
Francesco Iandiorio, componente della direzione nazionale dei giovani democratici, concorda con Aloia: «Mi associo al sindaco, abbiamo bisogno di una provincia unita e non salernocentrica. È importante la presenza dei giovani nel Pd. È importante ritornare a parlar di uomini e non di tessere. Riportiamo la politica agli uomini. Crescita che faccia sì che uomini e ambiente vadano insieme».
Ermete Realacci, presidente della Commissione ambiente della Camera dei Deputati, nel suo intervento pone l’attenzione sull’ambiente e definisce il Cilento un altro Sud rispetto al dramma della Terra dei fuochi: «Questa è un’altra Campania. Lì c’è un team dell’orrore, 15 clan che hanno distrutto l’ambiente. Ma l’ambiente non è solo questo. Se c’è un tema su cui puntare nella crisi è il tema ambientale». E poi sulla Legge di stabilità: «Ridicolo che nell’attuale legge di stabilità ci siano solo 30 milioni di euro».
Fioroni, responsabile welfare del Pd, sottolinea di come sia cambiata negli ultimi anni la politica. «Per camminare insieme e crescere dobbiamo produrre movimento. Ci muoviamo dalla mattina alla sera ma non facciamo niente. La litigiositá caratterizza la politica. Nella prima repubblica non si diceva chi aveva votato, ma chi era socialista, comunista, democristiano. Adesso nessuno dice di appartenere ad una forza politica di massa. Allora il verbo essere era portatore di valori, e così si è costruita l’Italia. Anche allora – continua Fioroni – c’era la tentazione di fregare il prossimo, ma non l’hanno fatto perché credevano in qualche cosa, la politica del bene comune. Adesso è un’altra cosa e la colpa è di Berlusconi che dice ‘non perdete tempo a credere in qualcosa ma votate perchè credete in qualcuno’. Così cambia tutto, dalla politica dei valori alla politica dei desideri, degli interessi, ‘votami perchè mi fai questo favore’».
Simone Valiante interviene sostenendo che sia necessario «dare centralitá ai parchi riconoscendo a questi enti finalmente la possibilitá di sviluppo e di crescita». «Ho cercato di fare tavolo con Anas per risolvere il problema della viabilitá. Chiedo a voi rappresentanti europei un sostegno, il problema della Cilentana non si risolverá mai con solo la Provincia e Regione ma c’è bisogno di impegni nazionali ed europei».
Guglielmo Epifani, a proposito delle ultime dichiarazioni del sindaco di Salerno De Luca e sulla sua fiducia a Renzi, risponde così: «Non sapevo nulla, lo sta dicendo lei adesso a me». De Luca, infatti, in occasione dell primarie del Pd dell’8 dicembre ha deciso di abbandonare Bersani e appoggiare Renzi: «Renzi per me non è la certezza – ha dichiarato il primo cittadino all’incontro al Grand Hotel di Salerno – ma una possibilità di portare un po’ di aria fresca». E pone come esempio quello di Papa Bergoglio: «Ha rivoluzionato la chiesa, non è questione di età anagrafica». Un secco «no comment», invece, sullo scandalo che ha vista protagonista la Cancellieri.
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