Perseguita mamma e figlia cilentane, stalker in manette
| di Luigi MartinoPersecuzioni telefoniche, minacce, appostamenti e pedinamenti nonostante il divieto di avvicinamento che pendeva a suo carico. Domenica, su disposizione del gip di Vallo della Lucania, è stato tratto in arresto Gennaro Martuscelli, di 62 anni, residente a San Marco di Castellabate. L’uomo, nonostante fosse già sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento e durante la pendenza di un processo penale a suo carico per i reati di atti persecutori e lesioni personali commessi ai danni di una giovane donna sua concittadina e del marito, si era reso responsabile di ulteriori molestie nei confronti della vittima e del suo nucleo familiare. Le vittime, dunque, già costituitesi parti civili nel processo pendente a carico del 62enne, hanno denunciato altri episodi persecutori dello stalker che hanno portato all’aggravamento della misura cautelare nei confronti dello stesso. La vittima F.M., unitamente al marito e alla figlia minorenne, da oltre un anno è costretta a subire molestie telefoniche, pedinamenti, minacce ed aggressioni fisiche da parte dell’uomo, il quale, incurante delle precedenti misure restrittive e della pendenza del processo a suo carico, ha continuato a perseguitare l’intero nucleo familiare della giovane donna. Le indagini sono state coordinate dal sostituto procuratore Alfredo Greco e dei carabinieri della compagnia di Agropoli che hanno arrestato lo stalker che da tempo fa vivere nel terrore un’intera famiglia condizionandone le abitudini di vita.
©
©Riproduzione riservata