Capaccio: al via la manifestazione ‘Donna, musica e poesia’

Domenica 19 Gennaio 2014 alle ore 18.00, presso il Museo Paestum nel Grand Tour a Capaccio Capoluogo, si svolgerà la prima manifestazione culturale del nuovo anno, organizzata dalla Fondazione Giambattista Vico, in collaborazione con il Comune di Capaccio Paestum, il Rotary Club Centenario, la proloco Silarus-Paestum Porta del Cilento e l’associazione “Pentart..e..” di Albanella.

La manifestazione “Donna, musica e poesia” è un evento multidisciplinare che verte intorno alla donna, fulcro della programmazione 2014 del Museo. Prenderanno parte all’evento il sindaco di Capaccio, Italo Voza, il presidente della Commissione Pari Opportunità di Capaccio Paestum, Maria Atrigna, il direttore del Museo Daniela Di Bartolomeo, il presidente del Rotary Club Centenario, Eugenio Guglielmotti, il consigliere comunale di Capaccio, Marilena Montefusco e il presidente della Proloco Silarus-Paestum Porta del Cilento, Vincenzo Patella.

La serata sarà allietata dalle note del concerto musicale dell’Associazione “Pentart..e..” di Albanella, con l’esibizione della pianista Martina Aquino, del soprano Lucilla Lanzara e del violinista Antonio Nobile. Nel corso della serata, declamerà i suoi versi Giuseppina Giudice, scrittrice e poeta di Agropoli, già destinataria di numerosi premi. Molte sue poesie hanno come soggetto le donne e procedono per tematiche: l’amore e la maternità.

«Il ruolo della donna riveste sempre maggiore importanza nella società odierna a tutti il livelli – ha dichiarato Daniela Di Bartolomeo, direttore del Museo – da quello istituzionale a quello artistico-culturale. In realtà anche nel passato tante donne si sono distinte per capacità professionali, ma spesso hanno lavorato nell’ombra. Oggi ritengo che la collettività sia pronta ad accogliere e sostenere quante vogliano esprimersi al meglio e lo affermo in relazione al cammino professionale che sto svolgendo. Da questo assunto nasce quest’ evento e il percorso socio-culturale che sarà sviluppato dalla Fondazione Giambattista Vico, nella quale mi esprimo».

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