Vallo della Lucania, lettera aperta di Miraldi al sindaco Aloia dopo il ‘defenestramento’
| di Biagio CafaroA Vallo della Lucania continua a tenere banco la vicenda che ha portato alla fuoriuscita dalla giunta dell’assessore al bilancio Pietro Miraldi. Il sindaco Aloia, ad inizio gennaio, ha tolto le deleghe all’ormai ex assessore Pietro Miraldi in seguito alle divergenze avute durante il consiglio del 2 gennaio quando si è discusso, tra le altre cose, della riqualificazione di piazza Vittorio Emanuele.
Dopo l’intervista rilasciata da Aloia all’emittente locale Set tv in merito al sollevamento dall’incarico di Miraldi, di cui è stata fatta anche una parodia, l’ex assessore ha risposto mediante una lettera aperta al sindaco.
Di seguito la lettera:
Gentilissimo sig. Sindaco,
ho ascoltato con attenzione il suo intervento negli studi di Set tv e la ringrazio per le tante cose che io so, ma vorrei ricordarLe anche le tante proposte in questi due anni e mezzo di mio assessorato a servizio
dei cittadini .
bando Vallo Lavora (ancora attivo);
bando assegnazione accertamento e riscossione tributi;
recesso Equitalia;
divieto della sigaretta elettronica nei locali pubblici (Vallo 1° e unica al Sud Italia);
rimodulazione mercato domenicale;
organizzazione venditori ortofrutticoli con indicazione prodotti e provenienza;
istituzione sportello presso caserma Vigili del Fuoco;
aumento orario lavoro dipendenti part-time del comune;
rispetto Patto di Stabilita’;
creazione della Consulta di Commercianti e Artigiani;
delocalizzazione caserma Polizia Stradale in via De Marsilio, evitando il trasferimento della loro sede in altro comune;
parco giochi bimbi in piazza Santa Caterina;
mantenimento aliquote base Imu, (nonostante le difficoltà del bilancio)
e tante altre cose che Lei ben sa.
Non sono d’accordo, ancora una volta lei dirà, non si può votare “no” in giunta! Le ripeto che i metodi “bolscevichi” non mi appartengono e Le ricordo che, in fondo, ho votato “no” solo e ripeto solo due volte.
La prima alla delibera riguardante i lavori di strada Garibaldi; anche lì una proposta già bella e pronta!, e soprattutto, con una minore entrata per l’ente di circa 60000,00€.
La seconda e ultima è quella del 2 gennaio u.s. relativa alla riorganizzazione dell’ufficio tributi e ragioneria, guarda caso di mia competenza! Proposta da Lei, appositamente trattata per prima perché conoscendo il mio voto contrario, in tal modo non mi si dava la possibilità di votare contro alla successiva proposta di riqualificazione di piazza Vittorio Emanuele.
Lei sapeva che io avevo dei dubbi, ma non sulla necessità di eseguire dei lavori di riqualificazione della piazza, ma sul modo come in cui sono stabiliti, senza alcuna trasparenza e partecipazione dei cittadini del gruppo e del sottoscritto.
Nel corso della sua intervista poi ha fatto vedere delle delibere che io avrei votato: mancava quella del concorso di idee della piazza…..
Ha detto, poi, che grazie a Lei si è rispettato il Patto di stabilita’ per il 2012, anche in questo frangente ha dato prova del suo modo accentratore di fare politica.
Tra le tante cose che so, però non so perchè, nonostante da circa un anno e’ pronto – su mia proposta – il bando per l’assegnazione del Centro Espositivo, ancora non si proceda ed è chiuso in un cassetto; e non so perché si rimanda sempre la stesura di un nuovo piano tariffario dei rifiuti. Più volte a Lei e all’intero Gruppo ho fatto notare che i cittadini possono risparmiare per
dei servizi che non ricevono,come la consegna delle buste per l’organico, ma anche in questa occasione sono stato dichiarato diffidente…
Infine la lettera di dimissioni che Le avevo consegnato e che non ha letto, conteneva il mio disappunto per il modo di fare politica e, soprattutto, la scoperta che essendomi candidato con Aloia sindaco,mi ritrovavo invece un Ametrano primo cittadino.
La saluto e La ringrazio per la fiducia accordatami.
Pietro Miraldi
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