Emergenza Siria, dal Cilento un ponte di aiuti per bambini e famiglie
| di Marianna ValloneFra le tante conseguenze della guerra civile in Siria, le migliaia di bambini rimasti uccisi. La cifra è raccapricciante: un rapporto del database dei martiri della rivoluzione siriana parlerebbe di oltre 10mila vittime fino al 13 febbraio 2014. Sono migliaia, poi, quelli feriti, buttati in carcere o rimasti orfani.
Ecco perché, anche dalla Lucania e Cilento, così come dal resto dell’Europa, il Gruppo Lucano di protezione civile ha messo in atto due progetti umanitari: ‘Dona un sorriso ai bambini siriani’ e ‘Un Ponte per la Siria’. Il primo si occupa della raccolta di aiuti umanitari nelle scuole, e cioè di aiuti dati dai bambini più fortunati ai bambini coinvolti nella guerra civile in atto sul teatro Siriano. Il secondo progetto, invece, un ponte per la Siria, si occupa della raccolta di aiuti umanitari per le famiglie: forniture mediche, vaccini, siringhe, indumenti, zucchero e qualsiasi tipo di bene di prima necessità.
La gestione del progetto e il centro di raccolta centrale sono affidate al coordinamento centrale di Viggiano che provvederà a smistare e catalogare gli aiuti in arrivo dalle sedi periferiche. Il centro di raccolta per la provincia di Salerno e il Cilento è la sede locale di Celle di Bulgheria del Gruppo Lucano che donerà anche un autoambulanza e un furgone. La colonna mobile partirà a metà marzo e sarà seguita, dal settore Tlc, lungo tutto il percorso per raggiungere la Siria. «La nostra sala operativa centrale di Viggiano – fanno sapere i volontari – si attiverà 24 ore su 24 per tutta la durata del viaggio in modo da non lasciare mai sola la nostra colonna mobile, durante il viaggio».
Per info sulla raccolta contattare Antonella Iuculiano, resposabile e presidente della sede di Celle di Bulgheria 348-3745772
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