Protesta Corisa/4: incontro in provincia sul destino degli operai

Continua la protesta degli operai del Corisa/4 davanti al monumento ai Caduti in piazza Vittorio Emanuele a Vallo della Lucania. Gli operai oltre a richiedere i numerosi stipendi arretrati, protestano per richiedere un futuro lavorativo certo. Il dilemma, in merito alla legge regionale sul ciclo dei rifiuti, è quello che vede gli operai della raccolta rifiuti ad un bivio. Ovvero passare nella società provinciale Ecoambiente oppure proseguire con il consorzio rifiuti.

Salerno Per sciogliere questi dubbi per questa mattina, martedì 16 luglio 2013 è in programma un incontro a Salerno presso la provincia. Il nodo da sciogliere è l’assunzione da parte della società Ecoambiente guidata da Mario Capo di tutti gli operai del Corisa/4. Infatti sembrerebbe che la società provinciale sia disposta ad inserire nel proprio organico tutti e 65 i lavoratori anziché solo i 25 dello stabilimento di Vallo Scalo.

A destare preoccupazioni, per i sindacati autonomi, il decreto nazionale che prevede lo scioglimento delle provincie e quindi anche delle società partecipate.

Vallo della Lucania La protesta degli operai sta destando interessi anche a Vallo della Lucania dove parte della popolazione e anche il sindaco della cittadina cilentana Antonio Aloia hanno chiesto agli operai di cambiare posto per la protesta in quanto il monumento ai Caduti è il simbolo dei vallesi. Nel frattempo la giunta del comune guidato da Aloia, su richiesta del primo cittadino, ha adottato una delibera con cui si ribadisce la proposta, già avanzata nei mesi scorsi, per dare una soluzione ai lavoratori del Corisa/4.

Il provvedimento richiede alla provincia di Salerno, nelle more dell’effettiva entrata in vigore della nuova legge regionale sul ciclo dei rifiuti, «affinché adotti ogni necessario provvedimento finalizzato al passaggio in tempi brevi della gestione dell’impianto consortile di selezione di Vallo Scalo nonché dei 64 dipendenti, attualmente in carico a Corisa/4 alla società Ecoambiente Salerno SpA».