Palinuro, nasce la guida per i turisti targata Apple: intervistato il creatore
| di Luigi MartinoI turisti che da oggi in poi si recheranno in una delle località più rinomate del Cilento potranno fare uso della guida scaricabile dall’Apple Store che porta il nome di iPalinuro. Il creatore, Alfredo Capurso, è un esperto di marketing e comunicazione e «per caso» come dichiara stesso lui, ha partorito questa iniziativa ancora sconosciuta nel Cilento. La crisi ed il turismo in stand by hanno portato alla creazione di questa guida in modo da poter migliorare le condizioni dell’estate a Palinuro.
Nell’App è possibile trovare tutto ciò che riguarda Palinuro: dai servizi pubblici alle spiagge, dai percorsi naturalistici fino ai servizi di viabilità e trasporto. Il tutto è corredato da foto scattate da Alfredo e dove è stato possibile sono stati inseriti contatti telefonici, e-mail e siti internet. Fino ad oggi sono stati effettuati 320 download. Il giornale del Cilento ha contattato Alfredo Capurso, creatore come già ribadito dell’applicazione, per intervistarlo:
iPalinuro dove vuole arrivare?
Mi auguro di non arrivare mai, ma di essere in continua evoluzione. Di sicuro a breve tempo sara’ completato il pacchetto IOs, Android e Java. Arricchito di altri 100 poi, in multilingua con audioguide per non vedenti e videoguide. Scuramente implementero’ il servizio con le notifiche push per gli eventi e potenziero’ il servizio di geolocalizazione per essere informati giornalmente su cosa succede nei paraggi.
Quanto è importante nel 2012 essere al passo con la tecnologia?
In tutti i corsi di aggiornamento e di formazione che frequento ormai quando si parla di futuro si parla obbliatoriamente di Mobile. Dati statistici lo confermano, gli smartphones hanno attualmente superato i pc desktop nel volume di vendite, il 40% delle transazioni commerciali online avvengono da dispositivi mobile. Oggi la tecnologia, per fortuna o sfortuna, ci permette di essere onnipresenti e onniscenti. Essere sempre aggiornati su tutto e tutti. Basta saper cogliere le «probabili potenzialità» e trasformarle in «reali progetti».
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