Blitz della capitaneria da Sapri a Palinuro: i particolari

A seguito di indagini, i militari della guardia costiera dell’ufficio circondariale marittimo di Palinuro, coordinati dal compartimento marittimo di Salerno, nella giornata del 15 e del 16 ottobre, hanno proceduto ad un controllo dettagliato sulla pesca di frodo per contrastare i pescatori e i diportisti che non rispettano le leggi vigenti in materia.

Camerota Le attività sono state coordinate dagli uffici di Palinuro, Marina di Camerota e Sapri, sia via mare che da terra e hanno condotto ad un bilancio piuttosto cospicuo. A Marina di Camerota è stata denunciata una persona perchè aveva pescato 24 esemplari di tonno rosso sottomisura, specie protetta in Italia. Il pescato è stato sequestrato. Un altro diportista, invece, è stato multato con una sanzione da mille euro. Anche questo sulla barca aveva del pesce, 15 chili in tutto, quando il limite previsto dalla legge è di 5 chili.

Sapri Nella acque antistante Sapri sono state, invece, individuate e sequestrate due reti del tipo da ‘posta’ lunghe rispettivamente 400 e 200 metri circa. La guardia costiera ha sporto denuncia verso ignoti al tribunale di Vallo della Lucania per inosservanza delle norme sul segnalamento marittimo e per il pericolo alla sicurezza della navigazione.

Dagli uffici Il comandante dell’ufficio marittimo di Palinuro, Saverio Coco, fa sapere: «Continueranno le attività di controllo e vigilanza al fine fronteggiare ogni eventuale episodio correlato allo sfruttamento illecito delle risorse ittiche».

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