‘Le Storie Certosine’ restano ancora alla Certosa di Padula
| di Lucia CarielloUn prestito lungo quasi un anno (fino al 30 settembre 2013) per le «Storie Certosine» di Padula.
La Soprintendenza speciale per il PSAE e per il polo Museale della città di Napoli visti i consensi conseguiti dall’iniziativa, ha voluto aderire alla richiesta formulata dalla Soprintendenza ai Bap delle province di Salerno e Avellino. I quattro dipinti olio su tela raffiguranti vari momenti di vita comunitaria di alcuni Padri certosini tra le mura del monastero padulese, quindi, potranno essere ammirati e studiati per molti mesi ancora nella saletta del Quarto del Priore della Certosa di San Lorenzo a Padula, allestita per ospitare al meglio i quadri provenienti dalla Certosa di San Martino di Napoli.
Dal due agosto 2012, giorno dell’apertura al pubblico della piccola ma suggestiva Mostra dal titolo Storie Certosine, infatti, circa 30.000 visitatori hanno potuto ammirare questi particolari dipinti che riportano raffigurati quali sfondi dei soggetti alcuni scorci architettonici del Cenobio di Padula. La scelta di accostare ad essi i pannelli con le riproduzioni fotografiche dal vero degli ambienti individuati ha funzionato. In questo modo il collegamento è stato facile ed immediato, proprio come annotato da alcuni visitatori sul registro posto all’ingresso della Mostra nel periodo espositivo appena trascorso.
Qui di seguito, riportiamo alcune delle osservazioni più significative lasciate dai visitatori:
5 agosto
– Vedere dei quadri persi e ritrovati è emozionante…;
– Un lavoro eccezionale di recupero dettato da amore e passione di conoscenza;
– Mi è piaciuto il riferimento tra quello rappresentato nei quadri con i luoghi reali;
– Interessante lo sguardo sulla vita dei monaci! ;
– Davvero molto bella! Dovrebbero rimanere nel loro luogo di origine (Boscoreale-NA);
– Fantastico!! Traspare pace e serenità (Bollate-MI);
– Straordinario poter osservare negli scatti fotografici i posti originali ritratti nei dipinti;
30 settembre
– Visita brillante e viva, ricca di dettagli ed emozioni;
– Incantevole. Visita straordinaria ed indimenticabile;
– E’ un Monumento di raro splendore che andrebbe ancora meglio valorizzato (Bari);
– Veramente interessante (Alessandria);
– Con stupore e meraviglia abbiamo apprezzato questo stupendo luogo di arte, cultura e religione. Complimenti
(Napoli)
5 ottobre
– Un invito alla meditazione ed alla riflessione;
– Padula è un luogo stupendo di meditazione e di arricchimento culturale. Grazie. (Brenzone VR);
– E’ una delle migliori che ho visto. Complimenti (Verona)
28 ottobre
– E’ stato bello ascoltare e vedere le storie del passato
L’evento nella sua globalità si è potuto realizzare grazie alla fattiva compartecipazione di: aziende, istituti di credito, istituzioni territoriali e operatori turistici che si sono coalizzati ed hanno sostenuto l’iniziativa avviata dalla Soprintendenza BAP di Salerno e Avellino, accollandosi ognuna parte dei costi. Ricordiqamo, inoltre che il monumento è visitabile dalle 9.00 / 19.30 (ultimo ingresso alle ore 19.00) con chiusura settimanale prevista per il martedì (intera giornata). L’ingresso, poi, è gratuito per tutti i cittadini appartenenti all’Unione Europea con età inferiore ai 18 anni e superiore ai 65,
per disabili e ad un loro familiare o ad altro accompagnatore che dimostri la propria appartenenza a servizi di assistenza socio-sanitaria . L’ingresso gratuito, infine, è consentito anche a particolari categorie di studenti o insegnanti (architettura, storia dell’arte,ect.). Il biglietto, pari a 4 €, è ridotto del 50% per i giovani di età compresa tra i 18 anni e i 25 anni così come per gli
insegnanti di ruolo nelle scuole statali italiane mentre l’ingresso al parco della Certosa è gratuito.
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