Domani Debora Caprioglio a Paestum incontra anche il pubblico
| di Giuseppe GalatoDopo 5 anni dalla sua esibizione al fianco del compianto Mario Scaccia l’attrice torna nell’Area Archeologica dove incontrerà anche il pubblico prima del suo nuovo spettacolo con la Compagnia Molière. In scena in anteprima nazionale il nuovo adattamento teatrale firmato da Augusto Zucchi.
Incontro in Piazzetta ore 19.30, spettacolo ore 21.30.
Capaccio-Paestum (Salerno), 16 luglio 2011 Un nuovo tuffo nel passato per il secondo appuntamento della XIV edizione del Paestum Festival. Dopo il viaggio onirico del recital di Peppe Barra, gli spettatori saranno catapultati alla fine del 14oo, ovvero nella genesi e nel cuore del primo e più grande capolavoro in prosa della tradizione letteraria italiana antica. Domani sera, domenica 17 luglio (ore 21.30) al Nuovo Teatro dei Templi la Compagnia Molière porterà in scena, in anteprima nazionale, un nuovo adattamento de “Il Decamerone” di Giovanni Boccaccio firmato e diretto da Augusto Zucchi.
LO SPETTACOLO
In scena lo stesso Boccaccio che, dialogando con Fiammetta, personaggio della fantasia che rappresenta la Morte, illustra gli intendimenti dell’opera inserendola nel contesto storico e letterario dell’epoca. L’opera è infatti qui interpretata valorizzando e sottolineando la cornice in cui le singole novelle si collocano e giocando anche sulle possibili confusioni tra l’ospite che attira i giovani nella sua casa, e la morte che in qualche modo ve li spinge o tenterà di strapparli. L’adattamento cerca di riequilibrare contenitore e contenuto, in una formulazione che proponga – e che tenti di risolvere – l’apparente “contraddizione” tra una polis (città, civiltà, umanità) devastata dal tremendo flagello della peste, e la fuga di un gruppetto di giovani in una torre d’avorio dove si passa il tempo a contar favole. Delle cento novelle scritte da Boccaccio, nella riduzione ne sono contemplate sei, ognuna guidata da una logica perfida, tutta giocata sullo scherzo ordito dall’allegra brigata ai danni di un povero disgraziato: lo sciocco Calandrino. Interpreti e narratori delle novelle dieci attori-personaggi, scelti per offrire un’ampia panoramica dei temi e dei contenuti che privilegiano il carattere comico e il valore letterario dell’opera boccaccesca per antonomasia. Non mancano i personaggi più famosi come Ser Ciappelletto, Federigo degli Alberighi, Peronella, Frate Rinaldo, Lidia e Pirro, affiancati da altri caratteri tratti da novelle per la prima volta adattate per il teatro: Bruno, Buffalmacco e Calandrino.
IL REGISTA
Adattamento e regia sono di Augusto Zucchi, apprezzatissimo attore e regista impegnato, che alterna nella sua carriera il lavoro della creazione in qualità di scrittura e regia, televisiva o teatrale, a quello dell’interpretazione come attore anche su grande e piccolo schermo Sua, con Carlo Lizzani, la sceneggiatura di Caro Gorbaciov e la regia della seconda serie di Distretto di polizia e di diverse trasmissioni radiofoniche. Tra i suoi ruoli al cinema, il commissario di Così è la vita, l’ispettore de Il silenzio dell’allodola, il comandante della Guardia di finanza ne L’ora di punta di Vincenzo Marra, per non dimenticare Un uomo per bene, I banchieri di Dio, Baciami piccina e tanti altri, oltre ad una grande quantità di film per la tv, tra cui i più recenti Il maresciallo Rocca, Il bello delle donne e Don Matteo.
LA PROTAGONISTA
Protagonista Debora Caprioglio, che dal debutto sulle tavole nel 1997 diretta da Mario Monicelli si dedica ormai anima e corpo solo al teatro. “Una sfida vinta” come ha dichiarato lei stessa recentemente ai Fatti Italiani e come mostrano i numeri del suo successo, conquistando pubblico e critiche, e soprattutto la stima dei più grandi, come il compianto Mario Scaccia con il quale ha lavorato per oltre 4 anni – ospiti tra l’altro anche del Paestum Festival nel 2006 con “Un curioso accidente” – e dal quale ha ereditato, dopo la recente scomparsa, la direzione artistica della Compagnia Molière. Con lei in scena anche Antonella Piccolo, Mario Patanè, Fabrizio Vona, Francesco Di Trio, Eleonora Tiberia.
L’APPUNTAMENTO IN PIAZZETTA
Prima dello spettacolo, la sexy attrice incontrerà il pubblico nello splendido scenario di Villa Salati (La Ruota del Pavone), foyer-salotto del Nuovo Teatro dei Templi allestito quest’anno di fronte al Tempio di Nettuno (ingresso sud dell’Area Archeologica). Una conversazione informale e piacevole nel segno degli “Incontri nella Piazzetta del Festival”, il ciclo di appuntamenti che da qualche anno il Paestum offre ai turisti e spettatori per conoscere più da vicino gli ospiti in rassegna.
L’incontro è previsto alle 19.30, l’ingresso è libero.
INFO UTILI
Lo spettacolo avrà inizio alle 21.30. Il costo del biglietto è di 15 euro più prevendita – ovvero 16.50 – (posto unico). I biglietti sono disponibili presso le seguenti rivendite: Basilica Café (Paestum), Disclan (Salerno), Bar Edelweiss (Battipaglia), Sottodisco (Agropoli) o direttamente presso il Botteghino del Teatro aperto nei giorni di spettacolo dalle ore 18. Per informazioni e prenotazioni: Fondazione Paestum Festival 081 5787949, 320 3354908. Ufficio Turismo Comune di Capaccio-Paestum 0828 722374.
A SEGUIRE
Il prossimo appuntamento con il Paestum Festival sarà all’insegna della danza d’autore. Giovedì 21 luglio in scena il Balletto Nazionale dell’Uruguay SODRE diretto da Julio Bocca nella sua seconda ed ultima data italiana – unica al Sud con la “Noche de Danza”.
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