Caso Agropoli. Chi era Daniela Polito? E come è morta?
| di Luigi MartinoFacciamo un passo indietro, a qualche giorno fa. Era domenica 15 gennaio quando ad Agropoli, in un appartamento in via Umbria, è stato scoperto dai carabinieri della stazione di Campagna, il corpo senza vita di Daniela Polito. La donna 33enne era ospite e i padroni di casa hanno dato l’allarme dopo essersi accorti che Daniela non si alzava dal letto. Hanno subito chiamato il 118. La centrale operativa di Vallo della Lucania ha inviato un’ambulanza. Ma il personale che l’ha soccorsa ha subito capito che per lei non c’era nulla da fare.
Daniela era morta in quel letto, durante il sonno, forse nel corso della notte.
Dopodichè sono state allertate le forze dell’ordine che con un veloce passaparola hanno avvisato il magistrato di turno presso il tribunale di Vallo della Lucania. Il magistero ha disposto l’esame autoptico e l’esame esterno è stato effettuato da Adamo Maiese, medico legale.
Com’è morta Daniela?
Subito dopo il ritrovamento del cadavere, circolava la notizia che a stroncare improvvisamente la vita della giovane fosse stata un’overdose di droga. Probabilemente questa l’ipotesi più accreditata, perchè Daniela Polito a quanto pare era regolarmente iscritta al Sert (servizi per le tossicodipendenze). Più accreditata per giornalisti e cittadini, ma non per i professionisti che stanno curando il caso: infatti, gli investigatori hanno smentito il fatto che ci siano indizi che portino a propendere per una ipotesi rispetto che per un’altra.
L’unica cosa certa è che la giovane è morta nel sonno, non presentava segni di violenza, non c’era niente nella stanza che potesse fornire anche un minimo indizio per privilegiare un’ipotesi d’indagine piuttosto che un’altra. Notizie certe si avranno solo dopo che l’autopsia sarà conclusa. Daniela Polito potrebbe anche essere stata stroncata da un malore improvviso mentre dormiva.
La reazione della comunità
Caos, chiacchiericci e stupore, queste tre parole hanno caratterizzato gli ultimi giorni trascorsi dai cittadini del piccolo centro cilentano di Centola-Palinuro. Molti hanno cominciato a domandarsi chi fosse questa donna, perchè sebbene Daniela fosse residente a Palinuro e nata a Brindisi il 16 gennaio 1979, frequentava per la maggior parte del proprio tempo Agropoli. E proprio ad Agropoli, i cittadini la ricordano per il cane di taglia grossa che portava a spasso per le vie della cittadina costiera.
La famiglia
Il compito straziante di avvertire la famiglia è toccato ai carabinieri. I genitori, appena appresa la notizia, sono subito corsi ad Agropoli. La famiglia di Daniela è molto conosciuta a Palinuro, persone per bene, oneste e dedite al lavoro. Il padre, ora in pensione, è un ex maresciallo della Guardia di Finanza, il fratello è proprietario di un bar al centro del paese. Gli amici commentano la morte con poche, ma significanti parole:”Amava vivere e si fidava molto delle persone”, poi continuano:”Una ragazza eccezionale dal cuore grande”. Il fidanzato, residente ad Agropoli, è stato arrestato poche settimane fa, molto probabilmente per questioni di droga.
Ieri, 16 gennaio, Daniela avrebbe compiuto gli anni. In queste ore, tante persone si sono strette attorno alla famiglia Polito. Una vera tragedia che ha scosso un’intera comunità.
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