Ciclone Lucy, cade a pezzi la provinciale a Camerota. Sopralluogo dei tecnici

Lungo tutto la costa del Cilento il maltempo di questi giorni ha causato danni di diversi entità. Gravi quelli registrati sulla provinciale che collega Marina di Camerota con i paesi limitrofi e le reti autostradali. In zona Mingardo è stata addirittura cancellata un’intera spiaggia e il mare ha raggiunto più volte le carreggiate di circolazione.

I danni maggiori sono stati causati a discapito del tratto stradale fra la spiaggia del Troncone e la discoteca il Ciclope. Il mare ha ripreso l’attività erosiva di sempre, questa volta con più impeto, procurando spavento fra la gente e soprattutto facendo proccupare la cittadinanza vista l’imminente stagione turistica. Alcuni genitori hanno confermato ai cronisti del Giornale del Cilento la paura effettiva di mandare i figli a scuola con il pullman, che tutte le mattine raggiunge Sapri e Vallo della Lucania, passando per la Provinciale in zona Mingardo.

Ieri, 16 aprile, Antonio Romano ex consigliere di minoranza del comune di Camerota, ha ricordato, mediante una lettera, il pericolo della situazione alla Provincia di Salerno ed al Commissario Prefettizio del Comune. L’oggetto della missiva era la «Richiesta di adozione del provvedimento di necessità ed urgenza ai sensi dell’art.54 dgls 267/2000 e sue successive modifiche ed integrazioni in località Mingardo a Marina di Camerota». Infine l’ex consigliere chiede, nella lettera, «l’adozione urgente del provvedimento in oggetto, al fine di predisporre la sicurezza del tratto vario, ordinando il salpamento dei massi esistenti a monte del rilevato stradale e il loro collocamento a valle a protezione del rilevato stradale».

I tecnici della Provincia hanno effettuato nella giornata del 16 aprile un sopralluogo sulla Mingardina, la strada provinciale che collega Marina di Camerota e Palinuro, colpita dalla recente ondata di maltempo. Ne dà notizia l’assessore ai Lavori Pubblici, Marcello Feola. «Interverremo come sempre per risolvere i disagi – spiega – ma il problema è tristemente noto ed è causato dalle mareggiate, per cui troverà soluzione definitiva solo con i futuri interventi di protezione del litorale. In ogni caso, ho già sollecitato sia l’assessore regionale Edoardo Cosenza che Stefano Sorvino, commissario dell’Autorità di Bacino competente, che hanno predisposto ulteriori accertamenti tecnici».

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