Eleatica 2012: cittadinanza onoraria al professor Casertano

E’ iniziata il 15 aprile Eleatica, la sesta sessione internazionale di studi filosofici incentrata, quest’anno, su Melisso.

L’appuntamento, che come di consueto si svolge alla Fondazione Alario per Elea – Velia onlus, vede riuniti professori e studenti di filosofia particolarmente legati ai filosofi presocratici, per discutere, formulare nuove ipotesi, dar vita a nuove ricerche.

Svoltasi nell’auditorium Parmenide della Fondazione, la serata di apertura di Eleatica 2012, durante la quale è stata conferita la cittadinanza onoraria al prof. Giovanni Casertano, uno dei luminari della filosofia parmenidea.

Il professor Giovanni Casertano è stato il sesto a ricevere la cittadinanza onoraria, un riconoscimento, istituito da 4 anni, dedicato a filosofi e studenti del settore.

Ad introdurre il personaggio, Nestor Luis Cordero, già cittadino onorario oltre che professore dell’università di Rennes in Francia, il quale legato a Casertano da profonda amicizia, ha speso parole di lode per il protagonista della serata.

“Viaggiamo su due strade parallele nelle nostre disquisizioni” ha affermato Cordero, “che probabilmente non si incontreranno mai”, ma è proprio da ciò che si anima la ricerca.

In onore di Casertano, poi, le parole commosse di una sua allieva, curatrice di un volume pubblicato in occasione dei settant’anni del professore, contenente 70 scritti di studiosi e studenti a lui legati.

Sul palco per il conferimento della cittadinanza, oltre al già citato Cordero, presenti anche Giuseppina Bisogno, responsabile dell’area archeologica di Elea – Velia, i professori Alexander Murelatos e Livio Rossetti, il presedente della Fondazione Alario, Pasquale Persico, il consigliere della Fondazione Alario, Francesco Chirico, il sindaco di Ascea, Mario Rizzo e gli assessori Biagio Merola e Antonio Cammarano.

Presentatore della serata Aniello Rizzo, assessore alla cultura del Comune di Ascea.

Madrina d’eccezione dell’evento, Serena Autieri, attrice e showgirl napoletana che ha letto un brano tratto da una delle pubblicazioni del professore, al quale ha poi dedicato, a cappella, una strofa del celebre brano “Tu si na cosa grande pe mme”.

La manifestazione, che quest’anno è stata organizzata nell’ambito del Festival della Natura e che si concluderà il 18, si è conclusa con un buffet a base di prodotti tipici del Cilento.

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