Consiglio comunale rovente, l’opposizione: «Illegittima l’elezione del sindaco»

La minoranza del comune di Magliano vetere, dichiara illegittima l’elezione del sindaco Carmine D’Alessandro. Sabato, nel corso dell’insediamento della nuova giunta, i consiglieri di minoranza Raffaele Caroccia, Mario Caroccia e Giuseppe Corcillo hanno sostenuto che il sindaco è incompatibile con la sua posizione, poiché insieme ad alcuni suoi consiglieri occupa ruoli di rappresentanza e gestionali nella fondazione ‘veteres’. D’Alessandro in qualità di presidente ed alcuni suoi consiglieri in quanto membri del cda, secondo l’opposizione, sono da dichiarare ineleggibili proprio perché intrattengono rapporti diretti con la fondazione. A questa, l’ente, ha affidato la gestione del museo paleontologico, il fondo di gestione ed il fondo di dotazione di 100mila euro utili al completamento della casa per anziani, proprietà comunale. D’Alessandro, raggiunto telefonicamente dal Giornale del Cilento, dichiara: «Per quanto mi riguarda, le accuse che mi vengono mosse sono false. Queste sono illazioni della minoranza, la quale vorrebbe far cadere la nuova giunta comunale per tornare ai seggi a votare. Non accettano la sconfitta, il popolo di Magliano mi ha democraticamente rieletto».
D’Alessandro rimane uno dei sindaci più stimati di Magliano, nel corso degli anni ha tentato di far crescere il suo paese unendo i tre micro comuni di cui si compone. Ad ogni modo si attendono sviluppi attendendo una risposta anche dalla minoranza.

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