Cilento, si opera per dimagrire ma muore dopo 2 settimane
| di Marianna ValloneUn uomo di quarant’anni anni lo scorso 3 novembre ha deciso di sottoporsi ad un’operazione per perdere peso, perché non ne poteva più di quei chili di troppo. Per migliorare la propria qualità della vita si era deciso a passare sotto i ferri chirurgici per un intervento di riduzione dello stomaco. Una decisione che si è conclusa in tragedia: a poche settimane dall’operazione l’uomo è deceduto, forse per delle complicazioni sopraggiunge. Si tratta di Michele Alfano, 40enne di Capaccio, noto barista e titolare del bar 0820 in viale della Repubblica di Capaccio, gestito fino a qualche anno fa, e noto anche per l’organizzazione della Sagra della Pummarola. L’operazione è stata effettuata nella clinica Cobellis, dov’è rimasto in queste settimane e dov’è morto per collasso cardiorespiratorio nella serata di mercoledì. Un dramma senza fine per i familiari di Alfano, che ora vogliono vederci chiaro. Tant’è che subito dopo la morte del 40enne hanno allertato i carabinieri della compagnia di Vallo della Lucania. Saranno loro ora, dopo l’esame esterno, ad indagare sul decesso del barista.
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